Parte domani la Mille miglia, la storica corsa automobilistica che da Brescia arriva fino a Roma e ritorno.
La partenza, come da tradizione, è fissata per le 13:30 dalla rampa di Viale Venezia ed è previsto il sorvolo delle frecce tricolori.
La colonna di macchine sfilerà nel centro cittadino per poi partire e percorrere quasi 1.800 km attraversando alcune tra le città più belle d’Italia e toccando circa duecento comuni italiani, per fare poi ritorno a Brescia nel pomeriggio di sabato 19 giugno.
La “corsa più bella del mondo”, ribattezzata così dal mitico Enzo Ferrari, arriverà a Roma dove giovedì 17 è prevista una sfilata in via Veneto, per poi ripartire verso la città di partenza, Brescia.
Quest’anno il percorso sarà diverso dal solito, sarà infatti in senso antiorario lungo la riviera tirrenica anziché adriatica e sarà possibile seguire l’arrivo delle auto da bordo strada, rispettando le normative anti contagio.
Da sempre la Mille miglia attira centinaia di appassionati e semplici curiosi che hanno la possibilità di vedere nelle proprie città macchine uniche al mondo.
Per questa edizione le auto previste per la corsa classica sono 375, di cui 50 Alfa Romeo, scuderia che ha vinto le gare d’epoca per undici volte, 40 Fiat e 31 Lancia.
L’ apripista della gara sarà l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954 “guest car” che avrà il numero 1000, ma non sarà la sola meraviglia che si potrà ammirare.
Ci saranno anche la 1900 Super Sprint, la 6C 1500 Super Sport e la 2000 Sportiva tutte di casa Alfa Romeo.
La gara di quest’anno non sarà riservata solamente alle auto d’epoca, ma saranno presenti anche vetture elettriche della Mille Miglia Green e le Supercar e Hypercar della 1000 Miglia Experience, le auto del Ferrari Tribute 1000 Miglia, evento collaterale in onore di una delle più famose scuderie automobilistiche italiane
Gli organizzatori hanno infine fatto sapere di essere al lavoro per costituire una Fondazione Mille Miglia entro l’anno e per ottenere da parte dell’Unesco il riconoscimento come patrimonio culturale immateriale dell’umanità per il 2023.