Il conto alla rovescia è iniziato per la Settimana della Moda milanese.
I riflettori delle passerelle si accenderanno dal 21 al 27 settembre per presentare le nuove collezioni primavera-estate 2022.
La Milano Fashion Week 2021, dopo le ultime edizioni in versione digitale si svolgerà quest’anno per lo più in presenza. Sono ben 173 gli appuntamenti in calendario con 42 sfilate in presenza (23 digitali); 75 presentazioni, alcune delle quali su appuntamento (56 in presenza, 19 digitali) e 33 eventi (29 in presenza, 4 digitali).
Il capoluogo lombardo è dunque pronto per l’evento clou del settore, che ci svelerà le proposte delle nuove collezioni celebrando la moda e la creatività.
In passerella le collezioni primavera-estate 2022
La Milano Fashion Week Women Collection, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda italiana in collaborazione con numerosi partner, rappresenta da sempre un importante punto di riferimento del settore. L’alta moda non fine a se stessa ma che punta al raggiungimento di significativi obiettivi quali contribuire ad accelerare il cambiamento sostenibile nella filiera e l’evoluzione multiculturale del nostro Paese in ottica di inclusione e diversità. Oltre a promuovere il talento dei migliori designer emergenti nel panorama nazionale e internazionale e sostenere i giovani.
«Ancora una volta affrontiamo queste sfide – ha dichiarato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa – con entusiasmo e coraggio, lieti di essere diventati un riferimento nel panorama globale. Siamo onorati che il British Fashion Council ci abbia chiesto di ospitare durante la manifestazione il digital talk sulla sostenibilità “Creating Collective Change: a Circular Fashion Ecosystem” in programma il 22 settembre».
Le novità 2021
Il calendario della Milano Fashion Week 2021 prevede il ritorno di Roberto Cavalli – in chiusura della prima giornata di sfilate – sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi, lo stilista massimalista che ha presentato lo scorso febbraio “Season Zero”, la prima collezione per il noto marchio fiorentino. Ritorneranno in scena anche Moncler e Boss. Debutteranno invece per la prima volta sulla piazza milanese MM6 Maison Margiela, Luisa Spagnoli, Hui, Vitelli, Joy Meribe e Maison Alvine Demanou.
Dal 21 al 27 settembre le sfilate in programma vedono presenti quasi tutte le grandi firme quali, tra le altre, Alberta Ferretti, Jil Sander, Max Mara, Etro, Blumarine, Prada, Versace, Missoni, Ermanno Scervino, Ferragamo, Dolce & Gabbana, Armani, Emilio Pucci. Milano sarà la prima tappa di una collaborazione che continuerà in Sud Africa a fine ottobre in occasione della Fashion Week di Johannesburg. In programma anche la sfilata di “Milano Moda Graduate”, giunta alla sua settima edizione. Un appuntamento per valorizzare il talento degli studenti provenienti dalle migliori scuole di moda italiane.
Durante la settimana anche molte iniziative per le ricorrenze. Tra queste, la mostra per il 40° anniversario della nascita del brand Emporio Armani; un evento per il 20° della collezione Nudo di Pomellato; la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l’anniversario per i 60 anni del brand Marcolin.
La moda che segna la ripresa
«La Settimana della Moda – ha sottolineato Capasa presentando l’evento – darà ancora più forza alla nostra ripartenza». A conferma di questo, un segnale di ottimismo arriva dai dati che riguardano il settore. Nel primo semestre 2021 si è registrata una crescita del 24%, recuperando buona parte della caduta del 2020. Molto positivo l’export che nei primi 5 mesi di quest’anno ha avuto una crescita complessiva del 27,6% e del 34,3% verso i soli Paesi extra UE; verso la Cina ben del 93,9%.
Anche quest’anno sarà possibile seguire gli eventi anche on line sulla piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it
Silvia Bolognini