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Milano: nell'area dell'ex Expo una città del futuro

Milano: nell'area dell'ex Expo una città del futuro

Una città nella città. Che guarda al futuro con un progetto ambizioso, fatto di tanto verde e spazi di condivisione, di trasporto driverless, orti e laboratori.
Nell’area di 1,1 milioni di metri quadrati ereditata dall’Esposizione Universale del 2015, Milano si appresta a dar vita a un nuovo concetto di città, senza troppe auto in giro perché con le macchine driverless gli utenti preferiranno la modalità di sharing al possesso di un veicolo privato.
L’immagine di un piccolo mondo senza traffico, in cui le auto funzionano autonomamente senza l’intervento umano riconoscendo percorso, carreggiata, eventuali ostacoli e gestendo la velocità grazie a un’avanzatissima tecnologia non è molto lontana nel tempo. Sei anni dopo il grande evento l’area ex Expo è oggi un cantiere a cielo aperto.
Ma le sue pagine sono già state disegnate nel dettaglio e la costruzione del nuovo ospedale Galeazzi al suo interno è già a buon punto.

Nel progetto il parco lineare più grande d’Europa

Il sito dell’ex Area Expo si chiamerà Milano Innovation District (Mind) e lungo il decumano, per circa un Km e mezzo, ospiterà il parco lineare più grande d’Europa, che si estenderà anche nei piani terra degli edifici, tutti con spazi comuni accessibili, tra cui orti giardini e laboratori per favorire la socializzazione.


Il resto della superficie sarà suddivisa in sei aree con specifiche destinazioni d’uso.
Nei complessivi 460mila metri quadrati di verde, ci saranno 3mila alberi in aggiunta a quelli già esistenti, quattro parchi tematici, quello dello sport, del cibo e della salute, l’orto botanico e il parco attrezzato, oltre a quattro chilometri di piste ciclabili, quattromila metri quadrati di specchi d’acqua in più.
In fase di realizzazione anche un lab-hub per l’innovazione sociale nel terzo settore con sede a Cascina Triulza, eredità dell’Esposizione Universale del 2015.

Un nuovo ospedale, tra i più alti d’Europa

Fondazione Triulza è la rete delle principali organizzazioni italiane del Terzo Settore e dell’Economica Civile che dopo aver dato vita durante Expo Milano 2015 al primo Padiglione della Società Civile è rimasta operativa in Cascina Triulza per caratterizzare dal punto di vista dell’innovazione sociale la nuova vita dell’ex-area.  In arrivo anche il nuovo polo ospedaliero ICRSS Galeazzi. Sul sito di “Mind” proseguono le attività per la costruzione del nuovo Ospedale Galeazzi, arrivato all’altezza massima, con i lavori al civile quasi conclusi ed in realizzazione il cladding e le opere impiantistiche. Ha una superficie complessiva di 150mila metri quadrati e con i suoi 16 piani per quasi 90 metri altezza, si candida ad essere uno tra gli 8 ospedali più alti d’Europa e tra i 75 ospedali più alti del mondo. Conclusione programmata per la seconda metà del 2022.

Expo Milano

Un  polo della ricerca

La ricerca ha un ruolo centrale nel Mind. L’istituto di ricerca Human Technopole, che avrà sede a Palazzo Italia e in alcuni edifici circostanti, è stato progettato dallo studio di architettura Piuarch, e conterà dieci piani in altezza, oltre 16.500 metri quadri esclusivamente dedicati a laboratori per la ricerca scientifica e 3.000 metri quadri di terrazze e coperture verdi. L’investimento complessivo è di 94,5 milioni di euro.
Lo Human Technopole, che comprende anche i fabbricati oggi già presenti, cioè Palazzo Italia, edificio iconico di Expo Milano 2015, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud, avrà una superficie di oltre 11mila metri quadrati e la sua conclusione è prevista per il 2024.

Expo Milano

Il campus scientifico

Spazio anche agli studenti con il nuovo campus scientifico dell’Università Statale di Milano che andrà ad accogliere una comunità di oltre 23mila persone.
Le facoltà previste sono quattro: scienze e tecnologia, scienze agricole e dell’alimentazione, medicina e chirurgia, farmacologia. L’inaugurazione avrà luogo nell’anno accademico 2025/2026.

Expo Milano

Il West Gate e il Mind Village

Un altro progetto riguarda il “West Gate”, l’area commerciale e residenziale.
Nei 200mila metri quadrati complessivi si prevedono 155 mila metri quadrati di uffici commerciali, 15 mila metri quadrati per il retail e il rimanente è destinato al residenziale. E infine il Mind Village: il parco scientifico all’interno del quale insedieranno i propri quartier generali 55 aziende che daranno avvio a progetti di innovazione tecnologica, scientifica e digitale con una metodologia innovativa e collaborativa, il “Federated Innovation Model”.
Tra le varie altre aziende, faranno parte del Mind Village ABB, Bracco, Cisco, Cariplo factory, Aecom, Indaco, Ambrosetti, iGenius, Fluentify, Bird&Bird, Confindustria Dispositivi Medici, Fabrick (Banca Sella), Johnson Controls, Gellify, Planet Farms, Pwc e Umana.

Carlo D’Elia

 

Un commento su “Milano: nell’area dell’ex Expo una città del futuro

  1. Progetto entusiasmante e necessario per le nuove generazioni.
    Mi interessa conoscere lo sviluppo a breve termine. Grazie


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