Per tre giornate, dal 20 al 22 febbraio, l’eleganza senza tempo dei copricapi, protagonisti della mostra “The Queen’s Hat”
C’è chi li ama e non perde occasione per indossarli, chi li utilizza in particolari momenti scegliendoli con cura e chi magari solo per coprirsi il capo quando fa freddo o ripararsi dal sole.
Oggi lo consideriamo un accessorio, ma in passato il cappello era simbolo di valore, prestigio, autorità ed eleganza.
Le prime tracce di copricapi risalgono alla preistoria quando gli uomini utilizzavano pelli di animali per proteggersi dagli agenti atmosferici, ma nel corso dei secoli il cappello è diventato sempre più importante sia come simbolo di status sociale, sia quale espressione di moda e stile personale.
Proprio ai cappelli è dedicata la mostra “The Queen’s Hat” alla Residenza Vignale di Milano, ideata e curata da Gabriella Chiarappa, giornalista e fashion manager e organizzata in collaborazione con Le Salon de la Mode e Musikologiamo.
Tre giornate dedicate all’arte dell’headwear per scoprire creazioni uniche che non mancheranno di stupire per originalità.
Un accessorio ricco di fascino e storia
“The Queen’s Hat” è un viaggio attraverso la tradizione e l’innovazione nel mondo del cappello con designer di fama mondiale che presentano le loro creazioni. L’evento ospita infatti artisti provenienti da Canada, Israele, USA, Kazakistan, Brasile, Kuwait, Australia, ma anche da Russia, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e Italia.
I cappelli appaiono fin dalla più remota antichità presso tutti i popoli. In Cina, ad esempio, imperatori e nobili portavano una sorta di cappello a calotta quadrata con cordoni di seta, il mien, mentre il Giappone ebbe larghi copricapi di paglia o di fibra di bambù.
Nella Residenza Vignale saranno esposti cappelli davvero originali che offrono al visitatore un’esperienza singolare tra tradizione, innovazione e creatività.
Per impreziosire ulteriormente l’evento si potranno anche ammirare i raffinati gioielli di Adnan Talalini. L’inaugurazione dell’esposizione è in programma il 20 febbraio alle 15 alla quale seguirà la tavola rotonda “Cappelli e Celebrità – L’Impatto degli Accessori nelle Icone di Stile” che vedrà protagonisti esperti del settore.
L’Ingresso alla mostra è previa registrazione segreteria.lesalon@gmail.com
Il mondo dei cappelli tra ospiti, eventi e masterclass
Il programma della tre giorni dedicata ai cappelli prevede il 21 febbraio lezioni esclusive come “L’arte del Cappello: Tradizione e creatività in feltro e l’“L’Arte dell’Origami” con l’artista dell’origami Uros Mihic, noto per le sue straordinarie creazioni in carte.
Mihic è tra gli ospiti d’onore della mostra con una collezione esclusiva di copricapi interamente realizzati con al sua inconfondibile tecnica trasformando un materiale semplice come appunto la carta, in opere d’arte di raffinata eleganza.
Sabato 22 febbraio si potranno fare esperienze immersive e shooting fotografici. Con “Tuffo nello Scatto Matto”: The Hat Edition”, chi lo desideri può posare con cappelli d’alta moda in scenari unici.
Nel corso della durata dell’esposizione saranno anche attribuiti riconoscimenti per l’eccellenza nell’haedwear: il Premio Celebrity per i cappelli indossati dalle grandi icone di stile; il Premio Innovazione per le creazioni che ridefiniscono il concetto di headware con materiali e tecniche all’avanguardia e il Premio The Queen’s Hat, il riconoscimento più prestigioso, ispirato all’inconfondibile stile della Regina Elisabetta II.