Il mese di marzo inizia all’insegna del bel tempo e clima mite con temperature fino a 22 gradi
Anche se per la data ufficiale di avvio mancano diversi giorni, quest’anno cadrà il 20 marzo, le giornate sono decisamente sempre più lunghe e nell’aria c’è profumo di primavera. E non solo perché i prati iniziano a farsi verdi, spuntano i primi fiori e gli alberi iniziano a schiudere i boccioli. E’ la stagione che segna a tutti gli effetti un nuovo inizio e con la natura che si risveglia cresce la voglia di lasciare alle spalle il rigore dell’inverno e andare incontro alla bella stagione.
Meteorologicamente parlando le previsioni per i mesi di marzo e aprile indicano che potrebbero esserci temperature superiori alla media, con scostamenti fino a diversi gradi in più rispetto ai valori di riferimento. Nel corso della settimana iniziata, spiegano gli esperti, l’Italia sarà infatti interessata da un’ondata anomala di caldo che in molte città porterà le temperature massime fino a 22 gradi.
Caldo e temperature in aumento
Questa settimana sarà dunque all’insegna di un anticipo di primavera in tutta la penisola. Già dalla giornata di oggi un campo di alta pressione è in espansione sull’Europa centro- occidentale bloccando le perturbazioni atlantiche e le irruzioni di aria fredda dal Polo Nord. Come spiega il fondatore del sito iLMeteo.it Antonio Sanò, questo anticipo di primavera sarà caratterizzato da un’assenza quasi totale di precipitazioni e valori termici ben superiori alle medie del periodo anche con 7-8° in più rispetto alle attese.
Le punte massime sono previste soprattutto al Nord e sul versante Adriatico. L’ondata di caldo primaverile arriverà al suo culmine tra mercoledì 5 marzo e giovedì 6. In queste giornate, in diverse città italiane il termometro segnerà tra 18 e 20° C, in particolare Milano, Bologna, Torino, Firenze e Roma, mentre al sud si godrà di un clima ancora più mite.
Escursione termica tra il giorno e la notte e variabilità
Attenzione a un aspetto che caratterizza le prossime giornate di caldo anomalo, vale a dire la significativa differenza tra il giorno e la notte. Le notti serene, tipiche dei periodi primaverili, manterranno le temperature minime piuttosto basse, specialmente al Nord e nelle zone interne del Centro e questo significa che il termometro segnerà parecchi gradi di differenza tra le ore diurne e quelle notturne.
Quanto durerà l’anticipo di primavera
La situazione potrebbe però cambiare a ridosso del fine settimana quando è prevista un’ondata di maltempo per la formazione di un ciclone sul Mediterraneo. Questo porterà piogge e temporali che dal Nord si stenderanno al resto del Paese nei giorni successivi. C’è inoltre da tenere in considerazione, precisano gli esperti, che questi aumenti di temperatura potrebbero non essere stabili bensì soggetti a intrusioni di aria fredda che potrebbero creare sbalzi termici improvvisi. Una maggiore stabilità arriverà solo con l’avvicinarsi di aprile, quando il caldo primaverile inizierà a consolidarsi su tutta la penisola.
