Ci siamo. Il nuovo mercato coperto di Mestre è diventato realtà.
Tra qualche giorno ci sarà il momento di festa con il tradizionale taglio del nastro alla presenza delle autorità e dei cittadini, ma in via Fapanni la struttura è già operativa.
Il trasloco dal mercato provvisorio è stato rapidamente completato. Ora i commercianti, che per diversi mesi hanno lavorato nei gazebi allestiti in attesa che la struttura fosse completata, si sono trasferiti nella nuova area. Il colpo d’occhio per chi transita in via Fapanni è notevole. Lo spettacolare tetto a falde in legno lamellare attira l’attenzione e fa immediatamente pensare a uno spazio bello, moderno e funzionale.
Entrando si ha conferma dell’idea. I banchi sono disposti in file ordinate per tipologia di merce. Ciascuno ha il proprio spazio, allegro e colorato, rigorosamente in legno come il resto della struttura. Ogni attività ha la propria insegna in evidenza. Ci sono ancora dei dettagli da sistemare e non tutti “i banchi” sono operativi, ma c’è grande entusiasmo tra i commercianti e i cittadini. E’ palese, tra gli operatori, la soddisfazione di lavorare in una struttura tutta nuova, moderna e confortevole, allestita tenendo conto delle esigenze e con spazi all’altezza dei mercati delle grandi capitali europee. «Ci voleva proprio una struttura come questa a Mestre – ci dicono alcuni di loro – Il nuovo mercato permetterà di lavorare meglio e di rispondere più adeguatamente ai clienti. Da tanti anni aspettavamo che fosse realizzato. Ora siamo soddisfatti perché era diventato difficile lavorare nella precedente struttura».
La soddisfazione dei cittadini
Il nuovo mercato piace. Ai commercianti, ma anche ai cittadini, che si muovono curiosi tra le corsie. «Molto bello, grande e sicuro – commenta una signora tra i banchi di ortofrutta – Ci voleva per riqualificare questa zona della città». «Per chi qui è nato e ci abita da tanti anni – rincara un’altra signora che si aggira tra una “bottega” e l’altra con il marito – interventi come questo sono significativi». Basta dire questo per far diventare una dichiarazione un dialogo: «E’ molto bello, illuminato bene, coperto. Il legno dà un’idea di calore e confort, la speranza è che sia anche funzionale – commenta un signore anziano e distinto – Sicuramente cercare di rendere il centro di Mestre più appetibile con servizi e strutture è fondamentale per farlo rivivere».
Il mercato “San Michele”
Il nuovo mercato coperto è una struttura di 2000 metri quadrati, tutta in legno lamellare con tetto a falde, progettato per far entrare la luce. Una copertura unitaria protegge dalle intemperie ma anche dalle intrusioni e fa da supporto per le saracinesche e gli impianti. I banchi hanno mantenuto la posizione che avevano precedentemente e al centro hanno trovato posto un’aiuola sopraelevata e due fontanelle. Nel triangolo più interno all’area ci sono i bagni. Come prima, si accede al mercato da piazzetta Coin e via Fapanni. La struttura si chiamerà “Mercato San Michele”. I lavori sono stati realizzati in sei mesi con una spesa di 2 milioni di euro finanziati con i fondi del Patto per Venezia.
«Questo mercato rappresenta un grande passo avanti nella riqualificazione del centro di Mestre – sottolinea l’assessore alla Coesione Sociale e allo Sviluppo Economico del Comune di Venezia Simone Venturini – anche perché è stato realizzato in tempi veloci minimizzando il più possibile i disagi per gli operatori economici, che mai hanno interrotto la loro attività durante i lavori, e per la cittadinanza. Ora finalmente Mestre ha un mercato degno degli standard europei che la città merita». «Siamo soddisfatti – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Venezia Francesca Zaccariotto – e credo che le aspettative non siano state disattese. Da adesso operatori e cittadini potranno godere di un mercato coperto all’altezza dei mercati delle grandi capitali».
Altri interventi nell’area del mercato
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di riqualificazione di piazzetta Coin che da aprile ad oggi ha ospitato la sede provvisoria del mercato fisso.
Il piazzale verrà liberato dai gazebi e si interverrà per ripristinare le parti di pavimentazione deteriorate. Per le Feste arriverà in quest’area il mercatino di Natale.
Spero che questa struttura sia stata concepita per durare alcuni anni oltre all’aspetto che è innovativo e ispira calore.