Dal 16 giugno iniziano gli esami di maturità e quest’anno saranno svolti in presenza, con un protocollo sanitario preciso.
Una maturità versione “emergenza Covid-19”che non prevede prove scritte, ma solo un colloquio orale molto ampio, la possibilità di portare con sé solo un accompagnatore e obbligo di uso di mascherine chirurgiche.
L’interrogazione metterà il candidato di fronte ad una commissione composta da un presidente esterno e sei membri interni.
Molte Regioni, per rendere il momento della maturità più sereno e sicuro hanno pensato di aprire le vaccinazioni ai maturandi.
Sicilia, Lazio e Lombardia al via
Mercoledì 26 maggio infatti in Sicilia partirà l’inoculazione delle prime dosi ai 35mila studenti che dovranno sostenere l’esame di Stato. Per i maggiorenni il monodose Johnson&Johnson o, in mancanza, AstraZeneca, per i minorenni verrà somministrato il Pfizer.
La Sicilia sarà seguita dal Lazio, che ha previsto tre giornate di open day l’1, il 2 e il 3 giugno per maturandi e docenti non ancora vaccinati. La Regione metterà a disposizione 70 hub vaccinali nei quali verrà somministrato il vaccino Pfizer.
Infine la Lombardia, che dal 2 giugno apre alla fascia di età 16-29.
L’osservatorio di Skuola.net
Ma gli studenti cosa ne pensano di questa iniziativa delle Regioni?
Skuola.net ha svolto un’indagine su un campione di 1.600 maturandi e il risultato è che ne sono entusiasti.
Otre 6 studenti su 10 infatti correrebbero a vaccinarsi e un ulteriore 17% sarebbe fortemente tentato.
Quindi circa l’80% dei diplomandi è favorevole a questa opportunità. I restanti si dividono praticamente a metà tra assolutamente contrari al vaccino e favorevoli ma non in questo momento.
I ragazzi vogliono un esame di maturità in piena sicurezza. E questo, secondo l’indagine di Skuola.net, è dimostrato anche dal fatto che alla domanda su cosa pensano riguardo al sottoporsi ad un tampone prima di accedere alla prova d’esame hanno dato parere favorevole più di 9 maturandi su 10. Il 57% infatti la ritiene una mossa giusta a prescindere, mentre il 36% vorrebbe che i test fossero gratuiti. La percentuale dei no è al 7%.
Accompagnatori? Se vaccinati anche più di uno
Gli studenti inoltre non cambierebbero il protocollo sanitario per l’esame: 2 su 3 manterrebbero l’obbligo di indossare la mascherina durante l’orale, circa 8 su 10 lascerebbero invariato il distanziamento tra i presenti, 1 su 2 non prevederebbe deroghe neanche sull’ingresso e l’uscita scaglionati il giorno della prova.
Unico cambiamento è quello che riguarda gli accompagnatori: in caso di persone accompagnatrici vaccinate completamente, i maturandi amplierebbero il numero di spettatori per il loro esame orale.
Valentina Rossi