Anche la pandemia tra le 7 tracce della prova scritta di Italiano che ha dato il via agli esami
Quelli che sono iniziati oggi, mercoledì 22 giugno, sono gli esami di maturità del ritorno alla normalità dopo i 2 anni di emergenza sanitaria che ne hanno pesantemente condizionato la formula.
Pur con il ritorno agli scritti in presenza, pur senza l’obbligo della mascherina (che è solo consigliata), il Covid rimane però tra i protagonisti anche dell’esame di Stato 2022.
Le sette tracce, dalla Maturità 2022
Tra le 7 tracce scelte a livello nazionale, per il saggio di attualità c’è infatti anche la pandemia e le sue conseguenze sul nostro pianeta, partendo dallo spunto del testo “Perché una Costituzione della Terra?” tratto dal giurista Luigi Ferrajoli. Sono state così confermate le attese degli studenti, il 21% dei quali, come sottolinea il sito skuola.net, si attendeva un tema dedicato al coronavirus.
Altrettanto sentita dagli studenti anche l’altro tema di “tipologia C”, cioè di attualità.
La riflessione che il candidato è stato chiamato a svolgere si è infatti basata sul testo, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, “Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”. Si parla in altri termini di quel fenomeno, chiamato iperconnessione, che i nativi digitali e i giovani d’oggi in particolare ben conoscono, per il rapporto quasi morboso che li lega al proprio device, smartphone o tablet, che consente loro di essere pressoché costantemente presenti nella realtà virtuale fatta di rete e social.
Gli autori classici: Pascoli e Verga
Due nomi superclassici, e anche in questo caso tra i più gettonati alla vigilia, sono invece quelli scelti per le due tracce di analisi del testo (“tipologia A”). La prima traccia, quella poetica, è incentrata sul brano “La via ferrata” tratta da Myricae di Giovanni Pascoli (che era stato indicato dal 22% degli studenti).
Per la prosa, l’autore è invece Giovanni Verga, di cui è stata proposta la novella “Nedda, Bozzetto siciliano”.
Anche in considerazione dei 100 anni della morte, la metà dei candidati si aspettava che la scelta del Ministero sarebbe caduta sull’autore siciliano.
Il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi
Tre infine le tracce di “tipologia B” (testo argomentativo).
Nemmeno in questo elenco sono rientrate le tematiche legate alla guerra, un altro dei possibili “temi caldi” della vigilia, o il trentennale delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino.
Soprattutto nella traccia legata a Giorgio Parisi, recente premio Nobel per la Fisica, è però riscontrabile una profonda connessione con l’attualità. Si parla infatti di cambiamenti climatici, traendo spunto da un passaggio del discorso di Parisi alla Camera dello scorso ottobre in vista della Cop26, la conferenza Onu sul clima.
Liliana Segre e le leggi razziali
Tra storia e attualità, invece, la riflessione sulle legge razziali suggerita a partire dal brano “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre.
Di respiro più ampio e leggero, infine, l’ultima traccia di “tipologia B”: l’importanza della musica per il genere umano, riflettendo sul testo del medico e scrittore inglese Oliver Sacks tratto dall’opera “Musicofilia”.