Il 16 giugno al via l’esame di Stato per quasi mezzo milione di studenti
Chiamati a sostenere l’esame di Maturità 2021 sono circa mezzo milione di studenti che, a partire dal 16 giugno affronteranno la prova a conclusione del ciclo di studi secondario. Come sarà la maturità quest’anno diventa di giorno in giorno più chiaro.
Tutti ormai sanno che l’esame di Stato consiste in un’unica prova orale suddivisa in 4 diverse fasi: discussione di un elaborato nelle materie di indirizzo; analisi di un testo di italiano; discussione di un argomento proposto dalla commissione; presentazione delle ore PCTO (l’alternanza scuola – lavoro, ndr) là dove sia stato possibile farla.
Vediamo i passaggi che porteranno allo svolgimento con prove, requisiti di ammissione e valutazione finale.
Requisiti di ammissione all’esame di maturità 2021
Per essere ammessi all’esame ci sono tre requisiti indispensabili. In primis è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando le deroghe stabilite dal collegio docenti per assenze documentate e continuative o situazioni legate all’emergenza epidemiologica. Bisogna poi avere la sufficienza in tutte le materie e una valutazione di 6/10 nel comportamento.
Non è invece necessario lo svolgimento delle prove Invalsi né aver svolto il previsto monte ore di alternanza scuola – lavoro.
Per quanto riguarda i voti, uno spiraglio per essere ammessi all’esame esiste anche per chi ha una materia al di sotto del 6 se il consiglio di classe lo riterrà.
I crediti e la valutazione finale
L’ammissione all’esame è stabilita infatti dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico, durante lo scrutinio finale. E’ in questa sede che, per ciascun studente, saranno determinate le valutazioni per ogni singola materia, il voto di comportamento, il credito maturato sommando quello dell‘anno scolastico in corso a quelli relativi al terzo e quarto anno.
Il credito massimo di ammissione è 60. Considerato che l’esame prevede un punteggio massimo di 100 centesimi, la valutazione migliore che si può ottenere in sede di discussione è di 40 centesimi.
Questo, ovviamente vale per i più bravi. E chi invece arranca?
Potrà sperare di arrivare alla sufficienza e di uscire quindi con un punteggio di 60 centesimi.
A contribuire alla votazione finale rientrano d’altra parte quest’anno per la prima volta anche competenze extrascolastiche (da quelle sportive a quelle acquisite svolgendo attività di volontariato, dalle certificazioni linguistiche alle abilità sviluppate attraverso esperienze lavorative) che si possono registrare nel neo curriculum dello studente.
Silvia Bolognini