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Matematica, che passione!

Matematica, che passione!

Per la prima volta, a Venezia, la competizione nazionale di Kangourou Italia

Provateci voi, se ne siete capaci: si parte da una base di 200 punti, ogni riposta esatta sono dieci punti in più, ogni errore dieci in meno. Ma ogni minuto che passa senza rispondere si aggiunge (o toglie in caso di errore) un punto. E poi ci sono i bonus, che raddoppiano le risposte possibili. Il tutto in un’oretta scarsa e con tutte le domande (matematiche, ovviamente) aperte contemporaneamente. Siete già in crisi? Bene, allora pensate che questo è solo il regolamento per accedere alla prova e che, a essere impegnati in questa particolare competizione, sono bambini e ragazzi dalla quarta elementare fino alla seconda superiore. Più grandi no, perché poi si entra nel per noi impossibile mondo delle “Olimpiadi della matematica”.

La gara in questione si chiama Kangourou. Competizione nazionale che interessa le scuole, in questi giorni ha fatto per la prima volta tappa a Venezia grazie alla collaborazione dell’associazione Kangouruou con il comune di Venezia, le Città in Festa, Hard Rock Café e Studiogiochi.
Nella Sala San Leonardo, a Cannaregio, dodici scolaresche di tutto il Veneto si sono date battaglia per un pomeriggio tra calcoli, sfide e divertimento.
allo scopo di  raggiungere la vetta della classifica che garantisce l’approdo alle semifinali nazionali delle gare a squadre della Coppa Ecolier che si terranno a maggio a Mirabilandia.

Competizione nazionale di matematica in Sala San Leonardo, a Venezia

Alla fine, i tre posti per il parco divertimenti se li sono aggiudicati i primi classificati, gli alunni dell’ Istituto Comprensivo Villorba e Povegliano, gli sfidanti della scuola secondaria di primo grado Pierobon di Cittadella e i ragazzi della secondaria di primo grado Longo di Curtarolo.

Il presidente di Kangourou Italia Angelo Lissoni con gli alunni vincitori dell’ Istituto Comprensivo di Villorba e Povegliano

La matematica è gioco e vita

“Per tutti è  una bella occasione di divertimento, ma anche un modo di impegnare la mente in maniera diversa dal solito – spiegano i docenti presenti in sala san Leonardo ad accompagnare le scuole arrivate da tutta la regione -I ragazzi si sono impegnati tantissimo e per  noi sarà una piacevole sfida ritentare l’esperienza, magari allenandoci un poco di più in classe, con la prossima edizione”.
La matematica, dunque, diventa soprattutto gioco, per alunni e insegnanti. Ma anche spettacolo, aggregazione, sana competizione.
“E’ proprio questo lo spirito che ci anima – dice il presidente nazionale Angelo Lissoni- Diffondere una cultura matematica di base tra i giovani in varie forme, gioco ovviamente compreso. Kangourou Italia ha creato molte occasioni di incontro, avviando iniziative che sono state poi adottate anche da altre nazioni. Fra queste, la finale nazionale individuale arricchita da conferenze di interesse generale e preceduta da semifinali regionali presso varie sedi universitarie. Poi ci sono le gare a squadre per scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado,  il gioco Hex creato dal premio Nobel John Nash e da Piet Hein, il volume “Cinque minuti di Matematica” di Ehrhard Behrends e la striscia della “Lunga Storia della Matematica”.

@Kangourou

Dalla “pinta”alle gare di matematica

Ma come nasce questa proposta culturale così interessante? “Da una birra -racconta Lissoni- All’inizio degli anni ’80 Peter O’Halloran, che sarebbe diventato presidente della World Federation of National Mathematics Competitions, propose in Australia una iniziativa matematica: un questionario con risposte a scelta multipla chiusa da somministrare a centinaia di studenti, con valutazione automatica delle risposte. Il metodo di valutazione – con punteggio che sale a seconda del tempo impiegato a rispondere – lo prese da quello che aveva visto fare in una birreria, con i prezzi dei boccali che variavano ogni cinque minuti a seconda della richiesta dei clienti”.
Dalla pinta, il passaggio alla competizione fu veloce. Nel giugno 1994 nove nazioni (Francia, Bielorussia, Ungheria, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Italia –  rappresentata dalla Scuola Normale Superiore di Pisa che già si occupava dell’organizzazione delle Olimpiadi di Matematica – e Spagna) fondarono a Strasburgo l‘Associazione senza scopo di lucro “Kangourou senza Frontiere”. Oggi l’Associazione AKSF, in continua espansione, è arrivata ad inglobare oltre 70 nazioni (per informazioni e documenti vedi http://www.aksf.org)

Problemi? Provate a risolverli

Ma che tipo di problemi, calcoli e questionari si trovano davanti i ragazzi? E’ qui che arriva la parte migliore. Volete provarci?
Questa che segue è una delle domande poste agli studenti del primo livello, quindi quarta e quinta elementare.  Via al temo e buona fortuna…

“Il mio cane e il mio gatto sono in giardino, il primo a 100 metri dalla porta di casa, il secondo a 80 metri. Li ho chiamati e si sono precipitati, correndo, alla porta. Il cane corre due volte più veloce del gatto. Quando il cane è arrivato alla porta, quanti metri doveva ancora percorrere il gatto?”

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