Sono quasi due settimane.
Di allenamenti ripresi con mascherine, di test e monitoraggi.
La notizia era stata data il 15 novembre: l’Umana Reyer fa da apripista per la sperimentazione dell’utilizzo delle mascherine Sherpa a uso sportivo realizzate dal Politecnico di Torino in collaborazione con la commissione per l’attuazione del protocollo medico FIP.
Le speciali mascherine hanno richiesto diversi mesi prima di arrivare a essere disponibili e gli allenamenti di Umana Reyer servono a fornire importanti informazioni e dati pratici come, per esempio la frequenza cardiaca sotto sforzo, la saturazione e altri parametri utili a capire se possano rappresentare l’alternativa allo stop offrendo senza problemi un più alto livello di sicurezza durante gli allenamenti.
Come sta andando?
Metropolitano.it l’ha chiesto al coach Walter De Raffaele e ad alcuni giocatori.