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"Le mascherine del dodo". Naso e bocca protetti in allegria

"Le mascherine del dodo". Naso e bocca protetti in allegria

La quarantena e le difficoltà di uscire “bardati” con protezioni, mascherine e guanti mettono in difficoltà soprattutto i bambini, che mal sopportano queste restrizioni non volute e spesso non comprese.
C’è chi, però, questi limiti è riuscito a trasformarli quasi in un gioco, e mette la sua piccola invenzione a disposizione di tutti, con la possibilità di infinite varianti a seconda dello stato d’animo di chi indosserà le sue creazioni.

Dalle biciclette ultra moderne ai supporti per mascherine

Marco Mainardi è un giovane ma già affermato designer veneziano, attualmente residente a Zero Branco, ma che vive e lavora tra Taiwan, dove è conosciuto come  progettista di biciclette di lusso dal design e dalle funzionalità ultra-moderne, e l’entroterra veneziano, dove risiede con la sua famiglia.

“Una volta rientrato in Italia per le festività natalizie – racconta – A causa della pandemia di Covid-19 sono stato costretto a rimanere qui, con la fortuna che il mio lavoro può essere svolto ovunque. Quando ci sono state recapitate a casa le mascherine fornite dalla Protezione Civile ho visto una necessità, poiché quel genere di mascherine per i più piccoli sono grandi e scomode”.

Un supporto con tante varianti per i bambini

Marco, da progettista esperto qual è, ha cercato così di trovare una soluzione.
“Ho inventato un supporto che consenta l’utilizzo di queste mascherine in modo che bocca e naso siano protetti . Poi, coinvolgendo mia moglie, mia figlia e i miei amici via whatsapp, ho sviluppato una serie di varianti sul tema base, soprattutto per i bambini, per i quali non sono disponibili mascherine adatte ai loro visi più piccoli”.

Si tratta di supporti pensati pensati affinché chiunque li possa realizzare in casa, con materiali di recupero o comunque di facile reperimento.

Le mascherine del dodo

“Per questo, poi, ho deciso di creare un blog da cui poter scaricare in forma totalmente gratuita i pdf dei modelli, perché non ho alcuna intenzione di lucrare su questa emergenza sanitaria in corso che coinvolge tutti”.

Il blog si chiama “Le mascherine del dodo” (www.mascherinedodo.blogspot.com), e presenta tutte le varianti create da Marco e dai suoi amici, dagli animali reali o meno ai tentacolari mostri di Chtutlu, con una predilezione per le tematiche ed i disegni in stile “manga” che tanto piacciono ai bambini. Per ogni variante, una simpatica descrizione legata al momento e la possibilità di inserire la propria foto con maschera addosso.

Cosa serve per realizzarle

Le mascherine sono realizzabili con semplici fogli di cartoncino oppure in materiale plastico, per esempio le copertine dei quaderni a spirale ma anche i cartoni delle pizze del supermercato, e come materiale aggiuntivi servono solo una stampante, forbici, taglierino, due elastici e un poca di pazienza.

 

La sagoma scelta andrà poi incastrata nella maschera della protezione civile sulle aperture laterali apposite, tagliando l’eventuale eccesso sulle orecchie.

Ma per chi non si sente in grado o non ha tempo o voglia di fare in casa?
Nessun problema, le fanno Marco e la sua famiglia. Costano in questo caso 5 euro ma il ricavato, tolte le spese vive, sarà interamente devoluto alla Protezione Civile.

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