Tagliare le emissioni di anidride carbonica è l’obiettivo primario per salvare il Pianeta.
Lo hanno ribadito tutti i grandi della terra riuniti in videoconferenza al Leaders Summit on Climate , indetto dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, al quale hanno partecipato 40 capi di stato e di governo, tra cui il presidente del consiglio italiano Mario Draghi.
Gli Stati Uniti vogliono ridurle in una percentuale compresa fra il 50 e il 52% entro il 2030, la Cina come obiettivo ha emissioni zero nel 2060 e l’Italia, che quest’anno detiene la Presidenza del G20, ha posto come obiettivo di programma proprio la salvaguardia del pianeta.
Il presidente Draghi si è soffermato su quanto sia importante avviare un cambio di rotta.
“L’Italia è il mio paese ed è un Paese bellissimo, ma molto fragile – ha detto Draghi -. La battaglia per il cambiamento climatico è una battaglia per la nostra storia e per il nostro paesaggio. Gli impegni in materia di clima che prendiamo nel 2021 possono determinare le nostre possibilità di affrontare efficacemente il cambiamento climatico nel prossimo decennio e oltre. Nell’accordo di Parigi, ci siamo impegnati a limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, ma le azioni che abbiamo intrapreso da allora si sono rivelate insufficienti – ha rilevato -. Dobbiamo cambiare il modo di lavorare e dobbiamo farlo rapidamente. Il Piano per la Ripresa dalla pandemia ci offre un’opportunità unica. Il nostro obiettivo – ha concluso – è sostenere la transizione sostenibile in Europa e fare in modo che l’Ue raggiunga la neutralità climatica per il 2050“.
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Draghi al Leaders Summit on Climate: " Dobbiamo cambiare il modo di lavorare"
22 Aprile 2021