Dopo quasi un secolo, dal 2018 i 433 gondolieri di Venezia hanno scelto di tornare a indossare maglie di lana per svolgere il loro lavoro.
Una scelta “ecologica” che adesso viene anche premiata.
La Camera Nazionale della Moda Italiana ed Eco-Age hanno ufficializzato infatti che l’Eco-Stewardship Award 2019 è stato assegnato proprio all’associazione dei “pope” lagunari.
Il Green Carpet Fashion Awards
L’annuncio del premio è stato dato oggi nel corso di un pranzo alla Giudecca. Ma la consegna avverrà il 22 settembre al Teatro alla Scala di Milano.
Si terrà allora, infatti, la serata del terzo “Green Carpet Fashion Awards Italia”.
L’evento celebra l’impegno delle case di moda nei confronti della sostenibilità. Una vetrina, inserita all’interno della “Settimana della moda”, per la quale è atteso un parterre di stelle, tra fashion e cinema. Da Donatella Versace a Gisele Bundchen, da Julianne Moore a Colin Firth, da Cate Blanchett a Dakota Johnson, fino a Cindy Crawford e Naomi Campbell.
Maglie dal tessuto naturale ma tecnico
Non si tratta di lana qualunque, quella utilizzata per realizzare le tradizionali uniformi a strisce bianche e blu. Si tratta di lana finissima “merino australiana”, utilizzata oggi per produrre l’80% dei capi in commercio. Tutt’altra cosa, insomma, rispetto a quella pesante usata in passato per le maglie dei ciclisti o dei calciatori. Ma, al tempo stesso, un prodotto che ne conserva le qualità
“La lana – spiega Fabrizio Servente, global strategy advisor di Woolmark Company, che ha collaborato con la casa di moda veneziana Emilio Ceccato per realizzare gli abiti – è l’unica fibra naturale performante dal punto di vista tecnico. E questo corrisponde alle esigenze di un’attività impegnativa come quella dei gondolieri”.
Nel rispetto dell’ambiente
Se si considera che la lana, poi, è un prodotto interamente biodegradabile, si capisce come la scelta fatta a Venezia rispetta in pieno anche la sostenibilità ambientale. “Il ritorno alle fibre naturali – conclude Servente – non è una semplice moda. E noi vogliamo insisterci, in particolare nei confronti delle nuove generazioni, che mostrano una piena coscienza dell’importanza della sostenibilità. Ed è quindi molto importante avere, come “testimonial”, i gondolieri: il mestiere, probabilmente, più fotografato al mondo”.