Anche il Presidente Mattarella alla Fenice per celebrare i 150 anni dell’Ateneo veneziano
Era il 1868 quando l’economista e poi presidente del Consiglio Luigi Luzzati, assieme a Francesco Ferrara, allora senatore del Regno d’Italia, fondarono a Venezia la Regia Scuola Superiore del Commercio. Ispirata già allora all’internazionalizzazione, comprendeva l’insegnamento di lingue straniere, anche orientali, per dare un’adeguata formazione ai nuovi commercianti della città. Presto, all’indirizzo economico la scuola ne affiancò altri due: il magistrale, per la formazione di insegnanti, e il consolare, per la formazione dei diplomatici.
In quel piccolo mondo antico, la Regia Scuola Superiore del Commercio rappresentò una rivoluzione e da allora non ha mai smesso di crescere, di rinnovarsi ed evolvere.
Ha oramai 150 anni, Ca’ Foscari. Nel corso di oltre un secolo ha continuato a sfornare personaggi capaci di legare il proprio nome alle sorti del nostro Paese, diventando la terza università italiana per risultati nella ricerca. E il 20 febbraio, per l’inaugurazione dell’anno accademico, tenutosi eccezionalmente alla Fenice, dove hanno avuto inizio le cerimonie dei festeggiamenti, è giunto a Venezia anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «150 anni di storia – ha detto Mattarella sul palco del teatro veneziano – rappresentano uno sforzo complessivo che l’Ateneo fa e continua a fare sul fronte della cultura, dell’innovazione e del futuro. Non poteva che sorgere a Venezia un Ateneo con una tale vocazione alle lingue occidentali e orientali, visto che Venezia ha inviato le sue navi in tutto il mondo conosciuto e portato avanti scambi economici e culturali. Questo spiega anche la vocazione alla cooperazione internazionale e i molti riconoscimenti ricevuti dall’Ateneo, a cui auguro altri 150 anni di successi, contribuendo alla costruzione del nostro futuro del nostro Paese».
Oggi Ca’ Foscari conta 21.000 iscritti, 8 dipartimenti, 24 corsi di laurea triennale, 48 corsi di laurea magistrale, 100.000 laureati, 1.200 dipendenti, 40 lingue insegnate e un avanzo di bilancio di 10 milioni di euro, reinvestiti in utili. «L’ambizione – ha svelato il rettore dell’Università Michele Bugliesi – è quella di essere riconosciuti tra i migliori Atenei in Europa e nel mondo. Con lo stesso spirito innovatore che ha dato vita a Ca’ Foscari come istituto di studi universitari, continuiamo oggi a investire in ricerca e didattica. L’internazionalizzazione, la qualità dell’attività scientifica e formativa continuano a essere i pilastri ai quali dedichiamo il nostro impegno per trasferire conoscenza e dare ai nostri studenti la migliore preparazione e ai nostri ricercatori le migliori condizioni di lavoro. Ca’ Foscari è da sempre fortemente radicata nel tessuto veneziano e veneto, aperta alla città e al territorio e impegnata a contribuire alla sua crescita, insieme ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese».
Distribuita tra il centro storico di Venezia e le sedi distaccate di Mestre, Treviso, Mira e Roncade, l’università veneziana propone un’offerta formativa sempre più innovativa che include anche materie trasversali, in modo tale da garantire agli studenti la possibilità di “personalizzare” il proprio percorso di studi unendo anche la partecipazione a laboratori di Active Learning, organizzati in collaborazione con enti e aziende del territorio. Ca’ Foscari non è infatti “università” nel senso più classico del termine. È un intero mondo che ai corsi di laurea unisce specializzazioni, master e formazione continua garantiti dalle interne School for International Education, Challenge School e Graduate School. Dal 2012 esiste anche il Collegio Internazionale, al quale possono accedere per selezione solo “studenti italiani e stranieri particolarmente meritevoli e dotati di talento”. Per loro sono previsti corsi aggiuntivi in lingua inglese e residenzialità nell’isola di San Servolo.
In occasione dei suoi 150 anni Ca’ Foscari ha premiato con l’iscrizione gratuita i suoi migliori cento studenti internazionali, destinando ad altri novanta studenti meritevoli altrettante borse di studio. Per tutti gli altri iscritti ha organizzato invece un ciclo di lezioni aperte e tenute da alcuni premi Nobel (Wole Soyinka e Mario Vargas Llosa per la Letteratura; Robert Merton, Amartya Sen e Thomas Sargent per l’Economia; Martin Karplus per la Chimica), un laboratorio di scrittura con Tiziano Scarpa, due mostre d’arte (Giambattista Tiepolo, con tour virtuale, e Ducnhuang) e lo spettacolo teatrale “Lezioni Magistrali” di Massimo Finazzer Flory, un atto in 15 scene con un cast selezionato tra gli studenti dell’università.
Alcuni studenti di Ca’ Foscari diventati celebri
Gabriella Battaini Dragoni vicepresidente Consiglio d’Europa
Stefano Beraldo ceo OVS
Alberto Baldan a.d. Gruppo Rinascente
Andrea Tomat presidente Lotto
Katia Da Ros vice presidente Irinox
Giuseppe De’ Longhi presidente De’ Longhi
Davide Croff presidente Permasteelisa
Antonio Campo Dall’Orto ex direttore generale della Rai, già vicepresidente esecutivo di Viacom Media Networks
Michele Boldrin economista
Carlo Bernini presidente della Regione Veneto (1980-1989)
Giuseppe Biondelli ambasciatore d’Italia, autore di trattati e di testi di diritto consolare
Paolo Costa ex presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, ex sindaco di Venezia, ex deputato del Parlamento europeo ed ex rettore di Ca’ Foscari
Ugo La Malfa segretario del Partito Repubblicano Italiano (1965-1975), più volte ministro
Flaminio Piccoli segretario della Democrazia Cristiana (1980-1982), più volte ministro
Bonaldo Stringher primo Governatore della Banca d’Italia
Paul Watzlawick psicologo e filosofo austriaco naturalizzato statunitense, esponente della della Scuola di Palo Alto
Lilli Gruber giornalista
Per “valorizzare l’identità dei laureati cafoscarini”, l’Università ha istituito ufficialmente l’Associazione Alumni, aperta a tutti coloro che hanno conseguito la laurea presso l’Ateneo e ai docenti e ricercatori che vi insegnano o vi hanno insegnato.
Dal 2012 l’Associazione assegna il Premio “Ca’ Foscari Alumnus dell’Anno” a un profilo junior che all’inizio della propria carriera è riuscito a produrre risultati eccellenti e il Premio “Ca’ Foscari Alumnus alla Carriera” ad un profilo senior con alle spalle una lunga carriera di successo.