Sempre più diffuso anche da noi il fenomeno dei consulenti che suggeriscono in video a pagamento tecniche di seduzione e danno consigli su come riconquistare il partner
Li si potrebbe definire una sorta di “personal trainer” che non si occupano però del nostro fisico, “counselor” o “mental coach” che ci danno suggerimenti su come migliorare le dinamiche di coppia (e non solo).
Parliamo dei “Love coach”: gli “allenatori dei sentimenti” ai quali sempre più persone si affidano per ottenere consigli di seduzione, generalmente attraverso video (a pagamento) disponibili online.
Un fenomeno, partito dagli Stati Uniti, che ormai si è affermato anche in Italia e in Europa, sospinto in particolare dall’onda dei social network.
Perché la tendenza, anche in campo affettivo, è ormai quella di affidarsi sempre più alle ricerche in rete, per trovare soluzioni per le proprie sofferenze amorose e dipendenze affettive.
Cosa fanno i Love coach
Nel terzo millennio, la figura dei “consiglieri” (un altro esempio? I “personal shopper”, che interpretano i nostri gusti guidandoci negli acquisti) è sempre più diffusa. Il “Love coach” rientra perfettamente in questo ambito, visto che applica al campo dell’amore modalità di “allenamento” tipiche dello sport.
Tra i suoi ambiti d’azione ci sono così l’insegnamento delle tecniche di seduzione, l’indicazione di metodi per riconquistare il partner, l’individuazione degli errori messi in atto nell’approccio erotico, fino al potenziamento della propria autostima. E ne possono trarre beneficio anche i single, che possono migliorare la propria capacità di relazione.
In sostanza si tratterebbe, secondo i detrattori, di “parenti di secondo grado dello psicologo”, in quanto meno preparati e meno formati, sia sul piano teorico che nelle esperienze di tirocinio, rispetto alle professioni sanitarie. Al contrario, chi li sostiene ne sottolinea la sensibilità e la capacità di aiutare a capire prima di tutto i propri sentimenti.
Il “Love coach”, spiega chi pratica questa attività, punta anche a evidenziare gli errori di comunicazione e di approccio, aiuta a sprigionare all’esterno le energie vitali e le forze interiori che abbiamo al nostro interno, riscoprendo alcuni aspetti che l’evoluzione della società ci ha portato a tralasciare.
Il rapporto tra “Love coaching” e psicologo
L’invito, insomma, è quello a non commettere l’errore di considerare coincidente l’ambito d’azione di “Love coach” e psicologo. La nuova figura, specificano i siti che propongono questo tipo di ausilio, si concentra infatti esclusivamente sulla sfera delle relazioni sentimentali e sui legami d’amore, non offrendo o proponendo terapie psicologiche.
Una figura professionale diversa, dunque, orientata soprattutto sugli aspetti pratici, che non esclude (e non a caso molti “Love coach” si affiancano a psicologi e psicoterapeuti) il ricorso anche a un sostegno di altre professionalità.
Alberto Minazzi
