Il tredicenne di Mirano (Ve) da settembre 2024 studierà nel prestigioso Teatro alla Scala di Milano
La danza è fatta di passione, dedizione, impegno e sacrificio, talento e – perché no? – anche di una buona dose di ambizione. Che ci vuole per guardare lontano, verso obiettivi importanti.
Tutte caratteristiche che non mancano a Lorenzo Dinon, giovanissimo talento della danza già proiettato al prossimo Anno Accademico. Il giovane ha superato il provino di ammissione e da settembre prossimo inizierà a frequentare a Milano il quarto corso della prestigiosa Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala.
“Lorenzo è al settimo cielo – racconta a Metropolitano.it Clara Santoni, direttrice dell’Academìa Veneta di Danza e Balletto di Spinea dove il giovane si è formato -. Il suo sogno di diventare ballerino si sta realizzando. Una soddisfazione e un’emozione immensa anche per me perché, sempre, quando un allievo riesce a raggiungere degli step importanti del percorso formativo significa vedere riconosciuto anche il tanto lavoro e la professionalità di chi l’ha preparato”.
Dalla Scuola di Spinea alla Scala di Milano
Il quotidiano di Lorenzo è ben diverso da quello dei ragazzini della sua età, soprattutto ora, dopo aver superato il provino ed essere stato ammesso in uno dei tempi della danza. Fin da piccolissimo ammirava i virtuosismi di Roberto Bolle mentre cresceva un unico desiderio: diventare come lui.
Così a sette anni ha iniziato a studiare danza in una scuola di Mirano, dove vive con i genitori e un fratello più grande e, dopo la scuola e lo studio, a trascorrere il tempo libero che gli rimaneva tra esercizi alla sbarra e pirouettes. Quello da allora è diventato il suo mondo, fatto di tanto impegno, un’immensa passione e un grande talento naturale. Nel luglio del 2021, dopo un’audizione, Lorenzo è arrivato all’ Academìa di Spinea, scuola che già ha preparato moltissimi allievi, oggi ballerini professionisti.
Il sogno del giovane danzatore stava prendendo forma. Lorenzo ha iniziato lo studio professionale frequentando sia le classi collettive sia lezioni individuali di balletto classico, repertorio, di contemporaneo, potenziamento e le lezioni di tecnica maschile tenute dal ballerino primo solista di San Pietroburgo Dimitry Savinov.
Parallelamente c’erano le lezioni in preparazione di concorsi e spettacoli e quelle appositamente per lui della docente Clara Santoni, già diplomata al Teatro alla Scala di Milano, alla Royal Ballet School di Londra, alla Royal Academy di Londra e laureata in area artistica balletto classico.
Lorenzo, nato per danzare
“Lorenzo – continua Clara Santoni – fin da quando è arrivato in Academìa ha dimostrato di avere talento per la danza, tant’è che nel 2022 ha vinto il prestigioso premio MAB Maria Antonietta Berlusconi come solista. E quest’anno la ferma sua decisione di prepararsi per sostenere l’audizione alla Scuola di Ballo della Scala di Milano. I talenti vanno coltivati, stimolati e seguiti. Lui, oltre ad avere un buon carattere ed essere socievole e solare, è un allievo esemplare che ha risposto fiducia nei suoi insegnanti, ascoltando consigli preziosi e correzioni, seguendo passo dopo passo ciò che loro trasmettevano”.
Grazie al suo costante impegno e al duro lavoro quotidiano i risultati per Lorenzo non hanno tardato ad arrivare. Mai si è distratto un attimo dal suo grande desiderio di diventare ballerino e ce l’ha fatta superando il provino per l’ammissione alla Scala tra la felicità di tutti, in Academia e tra i suoi familiari. Ora Lorenzo conseguirà il diploma di terza media poi per lui inizierà un nuovo capitolo di vita. Un primo grande traguardo raggiunto che è insieme una nuova partenza – conclude Clara Santoni -. In grande stile, riservata ai talenti nella scuola tra le più prestigiose al mondo”.
Silvia Bolognini