Con 66 aziende presenti al prestigioso evento fieristico, l’Italia è il Paese più rappresentato. 30 le aziende venete
Saranno molte le presenze italiane che dal 12 al 14 febbraio animeranno con le altre provenienti da ogni parte del mondo il secondo appuntamento con JGTD, “Jewellery, Gem &Technology”, a Dubai.
Quest’anno arriveranno infatti negli Emirati Arabi 30 aziende venete, 22 toscane, 8 lombarde, 5 piemontesi e 1 laziale. Tutte realtà dell’oreficeria e dei macchinari per la lavorazione di gioielli che confermano l’interesse per uno dei maggiori eventi fieristici B2B (Business to Business) di settore a livello mondiale.
L’Italia dell’oro in mostra al World Trade Center
L’edizione 2023 di “Jewellery, Gem & Technology”, organizzata da Italian Exhibition Group IEG con il leader mondiale di settore Informa Markets e in partnership con Dubai Multi Commodities Centre, conta 350 espositori da 25 diversi Paesi.
La tre giorni che porta in esposizione tutte le diverse filiere del settore orafo e gioielliero, dai gioielli finiti alle pietre preziose, passando per i macchinari, le attrezzature e servizi ad alto valore aggiunto, si sviluppa in sette padiglioni distribuiti su una superficie di 5.300 metri quadrati, aumentata del 46% rispetto all’edizione dello scorso anno.
L’Italia, con 66 aziende è il Paese più rappresentato.
L’offerta di oreficeria e gioielleria italiana è particolarmente apprezzata negli Emirati Arabi dove rappresenta il primo settore di prodotti importati dal nostro Paese. E l’oro sta tornando a far crescere il mercato del lusso e dei gioielli di cui siamo il sesto Paese esportatore al mondo verso Emirati Arabi, Stati Uniti, Svizzera e Francia in particolare.
30 aziende dal Veneto brillano in fiera
Si va dalle catene di Arezzo alle creazione preziose di Vicenza, dai brand di Milano all’oro di Valenza Delle 66 partecipazioni italiane ben 30 sono quelle che arrivano dal Veneto. Di queste 28 sono radicate nel territorio vicentino; una a Verona, Borsari Gioielli; una a Venezia, Faro srl, che progetta e produce fresatrici e diamantatrici CNC per la gioielleria.
Una ricca offerta capace di valorizzare le eccellenze della filiera internazionale e del Made in Italy. E’ in particolare nell’area in provincia di Vicenza che si concentrano le aziende orafe che vantano una più lunga tradizione produttiva. La città è d’altra parte conosciuta come la capitale italiana dell’oro, patria di molti dei gioiellieri più importanti del mondo.
Tra queste, per citarne una su tutte, sarà presente all’Expo di Dubai per il secondo anno dopo l’evento inaugurale del 2022, La Prima Gioielli che vanta oltre 50 anni di tradizione orafa. E ancora dalla provincia di Vicenza, da Mussolente arriva negli Emirati Arabi, tra gli altri, World Diamond Group S.P.A. e Alessi Domenico S.p.A.. Questa città veneta è d’altra parte uno dei distretti più importanti del mercato dell’oro italiano con esperienze plurisecolari nel settore. Come confermano i dati dell’export: le esportazioni venete hanno superato 1,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2022 delle quali 1,5 Made in Vicenza.
Un business che unisce Oriente e Occidente
Dopo il successo dell’edizione 2022, l’evento fieristico a Dubai vuole confermare la scelta strategica della città come centro del business dell’oro e porta d’accesso al Medio Oriente, Africa e mercati dell’Asia occidentale.
JGTD rappresenta dunque una prestigiosa vetrina realizzata dalla collaborazione di due dei principali gruppi di eventi del settore come IEG (Italian Exhibition Group) organizzatore di Vicenzaoro, il salone italiano più influente della gioielleria e oreficeria e principale fiera europea del settore. La tre giorni a Dubai sarà dedicata a gioielli finiti, diamanti e pietre preziose, perle gioielli sintetici, accessori, strumenti e attrezzature, laboratori. Un universo che luccicherà a 360 gradi e un appuntamento da non perdere dove far incontrare domanda e offerta.
Silvia Bolognini
