Il Comitato tecnico-scientifico ha rivisto le linee guida predisposte dalle Regioni per le riaperture delle attività economiche.
A questo proposito, il Comitato Tecnico Scientifico rileva l’opportunità di continuare a usare la mascherina sempre, anche a tavola, nei ristoranti al chiuso. Si potrà togliere solamente “nei momenti del bere e del mangiare”, scrive il Cts. mentre “il personale dovrà sempre indossare la mascherine”.
Nessuna nuova indicazione, invece, sul numero dei commensali. Nelle aree gialle, quelle finora di minor restrizione, le persone che possono sedersi allo stesso tavolo sono al massimo 4 se non appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.
Resta la prescrizione di predisporre nei locali disinfettanti per le mani per i clienti. Riguardo alla prenotazione, deve essere “raccomandata” e comunque “non possono mai essere continuativamente presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere”.
Per quanto riguarda i matrimoni e gli eventi analoghi, secondo le indicazioni del Cts, potrà parteciparvi solo chi ha i requisiti per il ‘Green pass’.
C’è poi il capitolo palestre e piscine, che hanno riaperto dal 24 maggio scorso.
Negli spogliatoi sia delle une che delle altre, “deve essere preclusa la fruizione delle docce. Inoltre, negli spogliatoi deve essere vietato il consumo di cibi”. Il Cts raccomanda di non utilizzare gli spogliatoi in palestra, ma è possibile farlo in piscina.
Altra novità anche per gli impianti di risalita. Nelle seggiovie è consentita la “portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina”. La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento”.