15 maggio. E’ la data che il Governo ha fissato per la riapertura delle spiagge.
Tra le tante in Italia alle prese con gli ultimi preparativi, ce n’è una, in particolare, che si appresta a rilanciarsi come meta del turismo mondiale.
Si tratta della spiaggia del Lido di Venezia, un tempo definita “l’Isola d’Oro“perché prediletta dal jet set internazionale.
Nel corso di una lunga stagione, che iniziava con i primi soli di maggio e si concludeva a ottobre, il bel mondo vi si dava appuntamento seguito dai paparazzi, pronti a immortalare le giornate dei vip sul bagnoasciuga, tra i lettini dei celebri Hotel Des Bains o Excelsior, mentre giocavano a golf, andavano a cavallo o quando, nelle calde serate estive, danzavano nei giardini di strepitose ville liberty.
Il momento clou era tra fine agosto e settembre, quando si teneva la Mostra del Cinema, ricca di eventi mondani, di party esclusivi e di lunghe nottate finite spesso tra i tavoli del Casinò.
2021: la nuova sfida del Lido di Venezia
Ora il Lido di Venezia punta a ritornare a essere una location di eccellenza, una meta dove decidere di trascorrere una vacanza tra pedalate nella natura, bagni di sole sulle rinomate spiagge, eventi sportivi e spettacoli.
Confermata anche quest’anno Bandiera Blu, l’isola si appresta a iniziare una stagione ricca di appuntamenti in totale sicurezza.
«Il punto di partenza – ha spiegato l’assessore al Turismo Simone Venturini durante la presentazione dell’avvio della nuova stagione balneare veneziana – è il lavoro iniziato nel 2020. La nostra spiaggia si può considerare privilegiata, grazie ai suoi lunghi arenili che permettono di evitare la concentrazione di ombrelloni o capanne e anche l’offerta di divertimento serale è differente rispetto a altre località vista la possibilità di organizzare eventi in spazi aperti. Queste caratteristiche assieme a un’offerta di attività sportive, culturali e ricreative possono attrarre una fetta importante di turismo».
Perché il Lido di Venezia
Ecco quindi il calendario delle proposte che, mettendo assieme le potenzialità dell’isola e le esigenze legate alla pandemia, comprende un ampio ventaglio di appuntamenti.
Non solo mare e sole in larghe spiagge di vario tipo (da quelle organizzate degli stabilimenti balneari a quelle libere dei Murazzi fino a quelle, più “selvagge“, degli Alberoni) ma anche attrazioni sportive come la voga, la vela, fino al Golf (c’è al Lido di Venezia uno dei più grandi circoli d’Europa e uno dei primi nati in Italia), al tennis, all’equitazione e al tiro con l’arco.
Un’isola ricca di piccoli tesori di biodiversità
Ma al Lido di Venezia è soprattutto la bicicletta ad andare per la maggiore negli ultimi tempi.
Perché consente di visitare l’intera isola lungo percorsi immersi nella natura e nelle fiorite atmosfere liberty della prima metà del ‘900, di farsi cogliere da tramonti mozzafiato mentre si percorrono le rive lato laguna e di perdersi tra viali ombrosi, ampie macchie verdi e scrigni di biodiversità.
Tra i tanti pini marittimi, tassi, palme, grappoli lilla di glicini e grandi magnolie, ci sono, ai due lati estremi del Lido di Venezia, la Riserva naturale dell’area di San Nicolò e l’Oasi WWF delle dune mobili degli Alberoni.
Quasi pronta la piscina del Blue Moon
Per l’isola negli ultimi anni è stato investito molto in termini di riqualificazione.
Si è puntato sui servizi, sul decoro urbano e molto sull’impatto ambientale.
I mezzi di trasporto pubblico che viaggiano sull’isola stanno infatti gradualmente passando all’alimentazione elettrica.
L’ultima novità sarà inaugurata a breve. Si tratta della realizzazione ex novo della piscina semi olimpionica sul fronte delle spiagge nel complesso rinnovato del “Blue Moon”
Sarà il primo specchio d’acqua in isola realizzato sulla spiaggia e dovrebbe aprire al pubblico entro la metà di giugno con tariffe differenziate tra residenti e clienti.