Sembrano fake ma sono vere. Le notizie più strampalate lette sotto l’ombrellone
Nei libri di storia, l’estate 2024 verrà sicuramente ricordata per avvenimenti che hanno monopolizzato a lungo l’attenzione come le guerre Russia-Ucraina e Israele-Gaza, il caldo record, le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, il ritiro di Biden dalla corsa alla presidenza degli Stati Uniti e gli Europei di calcio in Germania.
Siamo invece praticamente certi che non verrà fatta menzione di altre che pure hanno trovato spazio nelle cronache destando commenti e in qualche caso sorrisi sotto l’ombrellone.
Di quelle che, dal 2005, un sito, stranomavero.info, raccoglie e ripropone puntualmente dai vari canali informativi. Ne abbiamo scelte alcune tra le più curiose per ripercorrere in maniera alternativa gli ultimi mesi.
Quando l’addio al celibato si trasforma in via Crucis
Rientra appieno nell’estate meteorologica la notizia riportata il 10 giugno dal quotidiano “Il Gazzettino” su una festa di addio al celibato decisamente singolare. Anche per l’epilogo.
A Jesolo, il protagonista della serata, un trevigiano di Zenson di Piave, ha deciso di presentarsi al suo addio al celibato travestito da Gesù Cristo, portando sulle spalle, tra la gente che affollava la zona di piazza Marina, una grande croce di legno. Che, nonostante l’evidente intento goliardico, è finita sequestrata dai vigili, mentre la festa del giovane si è conclusa con una multa di 200 euro per l’evidente blasfemia della scenetta, che ha portato all’identificazione anche degli amici che vi hanno preso parte. Non si hanno notizie riguardo a eventuali “pene aggiuntive” comminate dalla futura consorte.
La pera rubata per le molestie sessuali
Il grande caldo, a giugno, in Veneto non era ancora arrivato. Ma, evidentemente, è bastato il semplice avvicinarsi dell’estate al protagonista della seconda notizia, pubblicata da “La Nuova Ferrara” il 17 giugno. Si tratta di un 35enne di Rovigo, denunciato per furto e atti osceni in luogo pubblico.
Il nesso tra i 2 reati? Una pera. Che il giovane ha rubato dagli scaffali del reparto ortofrutta di un supermercato. Non per mangiarla ma per infilarla nelle mutando per attirare l’attenzione delle clienti puntando su insolite presunte dimensioni intime.
Per evitare dubbi, il 35enne ha anche mimato un atto sessuale di fronte a una donna che stava facendo la spesa. Non ottenendo però l’effetto sperato, ma solo la segnalazione della stessa al personale di sicurezza del centro commerciale, che ha fermato all’uscita il maniaco, trovandolo in possesso anche di un paio di mutande e una camicia rubate.
Mangiafuoco rapinatore in farmacia
Dal furto alla rapina, il passo è breve. Così come ci spostiamo di relativamente pochi km, dal Polesine alla Brianza, per raccontare un’altra storia decisamente curiosa, pubblicata da Tgcom24 il 22 luglio. La notizia, di per sé, è solo un fatto di cronaca nera che, per fortuna, si è concluso con l’arresto del colpevole. Il 49enne protagonista, residente nella zona, si è introdotto infatti in una farmacia di Villasanta con una pistola (poi risultata a salve) in mano, terrorizzando i presenti, svaligiando la cassa, impossessandosi dell’orologio di una dottoressa, del denaro personale di una sua collega e di alcuni medicinali.
A rendere particolare l’evento, il fatto che l’uomo ha scelto di camuffare la propria identità indossando un curioso travestimento: una maschera di Mangiafuoco. Di cui, per di più, non si è poi liberato, contribuendo alla conferma dell’identificazione da parte dei carabinieri, che lo hanno individuato in stazione attraverso un tatuaggio sulla mano.
Il pane traditore (e la droga in ospedale)
Non un tatuaggio e una maschera, ma una scia di panini, ha tradito invece 2 giovani di 18 e 19 anni che, racconta primacomo.it il 5 agosto, alle 5 di mattina, non avendo potuto acquistare alcuni prodotti da forno in una pasticceria ancora chiusa di Lipomo, nel Comasco, hanno deciso di mettere in atto una particolare forma di “fai da te”.
I giovani si sono cioè impossessati del furgone delle consegne, con una fuga per le vie del paese in cui hanno perso dal portellone numerosi panini: una sorta di “Pollicino” al contrario, che ha consentito ai carabinieri di localizzare il mezzo e denunciare i due ragazzi.
Anche per infrangere le leggi, insomma, serve la massima attenzione. Ne sa qualcosa il 50enne che, riporta ilpiacenza.it del 19 agosto, si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza per un malessere. Nel corso della visita, dalle tasche dell’uomo è scivolata infatti una busta con mezzo etto di cocaina, subito sequestrata, con conseguente arresto.
Notizie (bizzarre) dall’estero
Tra le storie bizzarre dell’estate 2024 che meritano una citazione, ce ne sono anche almeno 3 provenienti dall’estero. La prima, del 1° luglio, arriva dagli Usa, dove oltre 10 dipendenti di una grande banca sono stati licenziati dopo la scoperta dell’uso di dispositivi che simulano il movimento del mouse e l’uso della tastiera, potendo così fingere di lavorare.
Se nel caso americano ci sono tutti gli estremi della truffa, alla base della notizia del 15 luglio c’è invece solo incompetenza (anche se ciò non eviterà alla protagonista una multa salata). Al suo primo volo, una passeggera di Air China ha infatti aperto il portellone d’emergenza pensando che fosse la porta del bagno. Per fortuna, l’aereo era ancora a terra, all’aeroporto di Quzhou, ma il viaggio è stato cancellato.
Sempre un volo, ma di un gufo nel Regno Unito, è infine al centro della notizia del 20 luglio: il matrimonio sospeso nel West Yorkshire perché il rapace ha deciso di fuggire anziché consegnare le fedi ai nubendi. Un servizio decisamente particolare che, pare, oltre Manica è abbastanza richiesto. A meno che, come successo vicino a Leeds, il gufo non decida di restituire gli anelli solo a sera.
Alberto Minazzi