"Lei non sa chi è lei": individuati 14 discendenti di Leonardo da Vinci.

Il più piccolo ha un anno, il più anziano 85. Sono 14 persone e vivono tutte in Toscana.
Hanno vite, passioni e professioni diverse ma li accomuna una cosa: sono i discendenti di Leonardo da Vinci.
Loro mica lo sapevano. Non si conoscono e, se fosse stato diversamente, avrebbero probabilmente pensato di non aver nulla da spartire. Invece no.
A metterli “assieme”, è il frutto di decenni di ricerche documentali che hanno portato alla ricostruzione del più ampio e completo albero genealogico della famiglia Vinci.
Di padre in figlio, i ricercatori che vi si sono dedicati hanno studiato 21 generazioni, dal 1331 a oggi riuscendo a individuare ben 14 discendenti in linea diretta maschile attualmente viventi derivanti dal padre ser Piero e dal fratellastro Domenico.
Tutto ebbe inizio dal capostipite Michele, vissuto agli inizi del Trecento, fino ai quattordici discendenti viventi, nessuno dei quali è un artista.
Risiedono ancora in comuni limitrofi a Vinci fino alla Versilia e fanno mestieri comuni come l’impiegato, il geometra, l’artigiano.
Potranno però contribuire a una svolta importante agli studi della task force internazionale “The Leonardo da Vinci DNA Project”, presieduta da Jesse Ausubel della Rockefeller University di New York e sostenuta dalla Fondazione Richard Lounsbery. In collaborazione con il J. Craig Venter Institute di La Jolla, in California, e diverse altre università e centri di ricerca di alto profilo, tra i quali il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, gli studiosi procederanno all’analisi del Dna dei discendenti di Leonardo, al fine di ricostruire il profilo genetico e di ottenere informazioni preziose sull’aspetto fisico, sulle condizioni di salute, sulle abitudini alimentari e perfino sulle abilità visive del grande Da Vinci.
Già nel 2016 furono individuati 35 discendenti viventi di Leonardo ma erano per lo più indiretti, frutto di parentele parallele anche in linea femminile, come nel caso del regista Franco Zeffirelli.
Ora, dopo approfonditi studi in archivi di Stato, parrocchiali e privati , fonti manoscritte, carte catastali relative agli edifici, foto e ricordi tramandati nelle famiglie, la svolta.
Sono stati infatti interamente tracciati cinque rami diretti della famiglia.
Si dipartono dal discendente Tommaso, vissuto nell’Ottocento e rappresentante della quindicesima generazione dei Vinci, fino ad arrivare ai 14 attualmente viventi , di cui solo uno era già stato individuato nel 2016.