Soluzioni per tutte le tasche abbinate a nuovi criteri costruttivi ispirati alla bioedilizia. Questo il segreto di Bioedil per far fronte al mercato tenendo sott’occhio consumi, materiali ed esigenza di spostarsi sempre più verso la campagna
Se quello dell’edilizia è uno dei settori maggiormente colpito dalla crisi, è altrettanto vero che proprio per far fronte a queste difficoltà si sta diffondendo una nuova mentalità che punta tutto sulla qualità. L’attenzione al risparmio energetico unita alla ricerca di materiali che sposIno i criteri della bioedilizia e una nuova forma di migrazione dai centri urbani verso la campagna caratterizzano un fetta di mercato che nel nostro territorio è in forte ascesa. Lo sa bene il geom. Valter Zorzi socio di Bioedil, società nata otto anni fa, con sede a Quarto d’Altino.
«Sempre più ricercate da parte della clientela sono le cosiddette “case passive” – spiega Valter Zorzi che di Bioedil è anche Direttore Tecnico – ovvero abitazioni in grado di autoprodurre il fabbisogno energetico. Case che per intenderci non hanno necessità dell’allacciamento al gas ma lo sostituiscono con un sistema fotovoltaico integrato con l’impianto di riscaldamento. Noi per esempio puntiamo molto sulla classe energetica: le case che realizziamo vanno da un minimo di classe “B” alla classe “A”».
Si parla molto di specificità dei materiali. Voi come vi comportate in questo ambito? «L’attenzione ai materiali è per noi altrettanto importante, per quanto cerchiamo di non estremizzare il concetto. Se da un lato preferiamo non utilizzare intonaci a base di cemento, ma solo a base naturale, dal nostro punto di vista siamo anche convinti che il mattone che esce dalla fornace è già di per sé naturale. Puntiamo, di fatto ad una integrazione tra i criteri di costruzione tradizionali con quelli della bioedilizia».
Questa nuova sensibilità “bio” è dettata da una sempre maggiore necessità di riscoprire i piaceri della vita in campagna? «Sempre più constatiamo la volontà di lasciare la città per trasferirsi in campagna, cercando un contatto diretto con la natura. Questo probabilmente avviene perché i ritmi frenetici della vita attuale portano le persone a sentire l’esigenza di trovare nella propria abitazione quella tranquillità che nei centri cittadini non c’è. Così come pure sta evidentemente tornando la voglia di stare a casa, purché la casa permetta di rilassarsi e di vivere in armonia con essa».
E questo è possibile se le abitazioni vengono costruite “su misura” in base alle esigenze del committente… «Nel nostro caso quello che offriamo sono case personalizzate in tutto e per tutto. In questo senso il mercato chiede di fare un salto di qualità e ogni abitazione viene studiata in modo da ottimizzare le risorse. Questo non vuol dire per forza che siano case solo per determinati portafogli. Costruire una casa personalizzata significa anche che si può partire a costruirla seguendo come primo criterio il budget a disposizione. D’altro canto in questo settore si fa i conti con una clientela sempre più esigente, specializzata e informata».
Cosa differenzia Bioedil dalle altre realtà che operano nel territorio? «Quello che ci differenza dagli altri è che unendo le due anime dell’azienda, ovvero Bioedil Immobiliare e Bioedil Costruzioni, riusciamo a controllare tutto il processo di creazione e commercializzazione dell’immobile e non a caso il nostro motto è “qualità dalle fondazioni alle rifiniture”. Siamo una impresa locale che opera a cavallo tra le provincie di Venezia e Treviso, una realtà che si preoccupa del territorio, conoscendolo bene e proponendo soluzioni compatibili con esso. Recentemente, per fare un esempio, abbiamo realizzato un progetto per alcune abitazioni dove fino ad ora venivano costruite quasi esclusivamente abitazioni che riprendevano il classico modello delle case coloniche a due piani. Tenendo conto del particolare contesto ambientale e anche della vicinanza con il Parco del Sile abbiamo cercato di realizzare qualcosa di meno impattante: case strutturate tutte su un piano e in armonia con il territorio. La stessa amministrazione comunale ci ha manifestato il proprio gradimento per questo progetto diverso dal solito ma al tempo stesso perfettamente compatibile con l’ambiente circostante».
BIOEDIL Immobiliare Srl
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12 Luglio 2012
Tag: Bioedilizia, ecologia