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Le eccellenze della cucina italiana: il Nordest nella “Top 50 Italy”

Le eccellenze della cucina italiana: il Nordest nella “Top 50 Italy”
@Sesamo

Chef veneti e friulani si fanno onore nel mondo con le loro prelibatezze

Che l’Italia sia conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali, paesaggistiche e città d’arte è noto a tutti.
Ma nel ricco patrimonio che valica i confini nazionali c’è anche la cucina.
Piatti delle varie Regioni, abilmente preparati con ingredienti tipici dei territori che deliziano i palati nei ristoranti in ogni parte del mondo.
La nuova classifica Top 50 Italy 2023, che svela i Migliori Ristoranti italiani nel mondo, ha proclamato vincitore Da Vittorio Shanghai in Cina.
Il Gran Gala della Cucina Italiana, che si è svolto a Milano ha visto anche la consegna di Premi Speciali che hanno messo in luce i professionisti che si sono distinti nell’ultimo anno.

@Agli amici, Rovigno

Il podio dei migliori ristoranti italiani nel mondo

“Da Vittorio Shangai” è il primo ristorante aperto dalla famiglia Cerea, di Bergamo, fuori dall’Europa. E’ guidato dall’Executive Chef Stefano Bacchelli con la supervisione della famiglia e grazie alla ricerca culinaria e allo spirito di squadra dello staff si è guadagnato nel tempo un’ottima reputazione. I piatti che propone sono sempre alla ricerca di ingredienti di stagione. Il menu è incentrato sul pesce che ha portato a Shanghai piatti d’autore come “I Paccheri alla Vittorio” e “L’uovo all’uovo”.
Il secondo posto è occupato da “Don Alfonso 1890 Toronto” in Canada con lo Chef Daniele Corona. Medaglia di bronzo per il ristorante contemporaneo creato da due nomi italiani di fama mondiale, la maison Gucci e il celebre Chef modenese Massimo Bottura: “Gucci Osteria da Massimo Bottura”, a Tokyo guidato dallo Chef Antonio Iacoviello.

Nella top 50 tanto Veneto e Friuli

Al quarto posto in classifica si trova “Il Carpaccio”, a Parigi. Il ristorante è guidato dalla coppia Oliver Piras e Alessandra del Favero, lui sardo, lei veneta di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno. Proprio qui avevano ottenuto qualche anno fa la stella Michelin per il ristorante “Aga” dell’Hotel Trieste.

Italy
Oliver Piras e Alessandra del Favero @Carpaccio

Scorrendo gli altri nomi in quinta posizione c’è “Fiola”, A Washington DC, di Fabio Trabocchi, uno dei posti preferiti dal presidente Usa Joe Biden.
La sesta posizione vede invece il ristorante “Sesamo” a Marrakech, in Marocco. Qui c’è uno tra gli alberghi più belli del mondo gestito dalla famiglia Alajmo, il “Royal Mansour”, di cui fa parte. Il menu include grandi classici di Massimiliano come gli involtini di scampi fritti con salsa di lattuga, la battuta di carne cruda al tartufo bianco, il risotto allo zafferano con gremolata di anguilla e ghiacciolo di barbabietola.

Italy
Raffaele Alajmo e lo chef Massimiliano @ Sesamo

Si possono degustare anche piatti inediti come gli spaghetti aglio, olio e peperoncino con ortaggi dell’orto del Royal Mansour e il dolce “Apriti Sesamo”, una sfera di mandorlato e sesamo riempita con zafferano, spuma di mandorla e essenza di neroli, una salsa di agrumi e frutto della passione.
Alajmo si trova anche in 16a posizione con “Stern” a Parigi.
Qui tutto profuma d’Italia, a partire dal caffè.
Le proposte di menu sono legate alla stagione insieme a grandi classici come cappuccino con ragù alla bolognese, tagliolini all’aneto e salsa di pistacchio, astice, calamari e dentice e fegato di vitello alla veneziana con polenta fritta. Immancabile il gelato al pistacchio Stern.

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Eufemia Demuro e lo chef Denis Mattiuzzi @ Stern

Settima posizione per “Locanda Locatelli” a Londra mentre “Il lago“, a Ginevra guidato da Massimiliano Sena è all’ottavo posto.
La top ten è chiusa da “Rezdora” di Stefano Secchi a New York e “Buona Terra” a Singapore di Denis Lucchi. Ma già all’undicesima posizione torna il Friuli con “Agli Amici Rovigno

La cucina veneta anche nei premi speciali

Si trova ancora il Veneto scorrendo la classifica. Al 37 esimo posto infatti si piazza Luca Fantin con il suo ristorante a Tokyo, in Giappone.
Nella lussuosa sal dell’ultimo piano di palazzo Bulgari, nel cuore del quartiere dello shopping di lusso, si possono gustare piatti come gli spaghetti ai ricci di mare.
Per quanto riguarda i premi speciali sono andati a Antonio Iacoviello Chef dell’Anno 2023 – D’Amico Award; Il Carpaccio, a Parigi, si aggiudica il Pranzo dell’Anno 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award; a Laura Roncaccioli di Caffè Stern, a Parigi, va il premio Sommelier dell’Anno 2023 – Ferrarelle Award. E ancora la Novità dell’Anno 2023 – Latteria Sorrentina Award è Lucida, a El Alamein, dello chef Giorgio Diana; Armani Ristorante a Tokyo, guidato dallo chef Carmine Amarante, si aggiudica il premio Pasticceria nella Ristorazione 2023 – Mulino Caputo Award; il Piatto dell’Anno 2023 – Pastificio dei Campi Award è Spaghetti, come una bruschetta di Clara, a Bangkok, dello chef Christian Martena. Infine il premio Made in Italy 2023 – Solania Award va a Giando, a Hong Kong, dello chef Gianni Caprioli.

Silvia Bolognini

 

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Tag:  Cucina