Alcune città restano nella nostra memoria per i loro profumi
Ci sono tanti modi per leggere un paesaggio urbano.
Senza dubbio uno dei meno consueti è quello di leggerlo attraverso i suoi profumi.
Di cosa sa una città?
Non solo di smog o di salsedine se si pensa a un ambiente di mare.
Ciascuna ha il una propria fragranza ed è proprio sulla base di questo che un’azienda britannica, Haypp, ha stilato la sua classifica delle città più profumate d’Europa.
Assegnando un vero e proprio “punteggio olfattivo”, a seconda anche del numero di profumerie, fioristi e panetterie per km quadrato.
Un parametro non banale se si considera che gli odori, ci insegna la scienza, producono delle alterazioni fisiologiche e fanno arrivare al nostro cervello dei segnali che determinano le nostre esperienze, le nostre emozioni, addirittura la nostra memoria.
Ecco allora che, nella classifica delle città più profumate, al primo posto si colloca, grazie alla densità di fiorerie, profumerie e panetterie per km/q, Atene.
La città greca dei grandi mercati all’aperto in cui i profumi disegnano gli spazi.
Seguono a ruota nella top 5 Parigi, in Francia, la svizzera Zurigo, l’irlandese Dublino e Lussemburgo.
E poi ancora una città greca, Cipro, Copenaghen in Danimarca, Bucarest, in Romania, La Valletta, a Malta e infine Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Città per olfatti fini, al cui punteggio si aggiungono anche quelli dell’Indice di sostenibilità ambientale (EPI, di 56,2 per Atene) e della pulizia.