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L'auto di lusso? La compro all'asta

L'auto di lusso? La compro all'asta

Nel 2024, l’Agenzia delle Dogane ha venduto 64 esemplari confiscati. Ma sul sito degli Istituti Vendite Giudiziarie si può trovare di tutto: dai camion alle Porsche, dai trattori alle barche

Porsche e Maserati, Bmw e Mercedes, Audi e Land Rover. Auto di lusso delle quali è sufficiente scrivere o pronunciare il nome per far accendere la luce negli occhi di chi sogna, un giorno, di guidarne una.
Un sogno che, nella realtà, è meno impossibile di quanto si possa pensare.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per esempio, ha appena comunicato di aver venduto nel 2024, in asta, 64 esemplari confiscati dallo Stato. Il pezzo più pregiato? Una Rolls Royce Phantom, ceduta per “appena” 50 mila euro.
Ma, per provare a trasformare in realtà il proprio sogno di guidatore, non servirà attendere la prossima asta, che l’Agenzia ha annunciato bandirà entro i prossimi 2 mesi, non appena si raggiungerà un numero sufficiente di automobili a seguito dei nuovi provvedimenti di confisca.
Sul sito degli Istituti Vendite Giudiziarie (astagiudiziaria.com) sono infatti già disponibili 626 mezzi, che prossimamente saranno venduti all’asta. Con tante curiosità e sorprese. Perché si può scoprire, per esempio, che un trattore può partire da un prezzo più alto di una Porsche.

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Tutto quel che c’è da sapere sull’asta dell’Agenzia delle Dogane

Anche le aste pubbliche effettuate dall’Agenzia delle Dogane vengono bandite in cooperazione con l’Istituto Vendite Giudiziarie territorialmente competente, a cui viene poi affidata la vendita dei beni in qualità di commissionario. E il relativo bando pubblico, anche quello della prossima asta, viene reso noto nella sezione del sito adm.gov.it intitolata “Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti – Avvisi di vendita all’asta”.
Attraverso l’assegnazione delle 64 auto confiscate, lo scorso anno l’Agenzia ha incassato complessivamente poco più di 750 mila euro. Una somma che, sulla base del decreto legge 61 del 2023, è stata interamente destinata al finanziamento di interventi a favore degli abitanti dei territori alluvionati della regione Emilia-Romagna.

Le aste vengono effettuate mediante gara telematica per ciascun lotto separato, alla quale è possibile accedere dal sito ivgroma.fallcoaste.it o da quello corrispondente per altri Istituti provinciali. Per la partecipazione, sono richiesti la registrazione sul portale di gara telematica e il versamento (con bonifico o carta di credito) di una cauzione del 20% della base d’asta.
L’effettiva partecipazione alla gara avverrà attraverso la presentazione, nel periodo di durata della stessa, di offerte che sono vincolanti per il partecipante. In caso di aggiudicazione, l’Agenzia ricorda che il mancato versamento del saldo e del ritiro del bene entro 15 giorni determina l’incameramento della cauzione a titolo di penale. Inoltre, all’importo aggiudicato vanno aggiunti Iva, dazi e commissione spettante all’Istituto Vendite Giudiziarie.

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A caccia di occasioni sul sito degli Istituti Vendite Giudiziarie

I veicoli messi all’asta hanno varie provenienze. Possono per esempio essere stati confiscati, essere corpi di reato, provenire da fallimenti, espropriazioni mobiliari, vicende esattoriali.
Da circa un paio d’anni, è stato sottoscritto dall’Agenzia delle Dogane un protocollo che ha consentito di assegnare la gestione di tutte le vetture sequestrate agli Istituti Vendite Giudiziarie.
Il sito astagiudiziaria.com riunisce dunque le inserzioni di tutte le aste che saranno prossimamente svolte, con la possibilità di creare, dopo la registrazione, uno spazio virtuale in cui raggruppare le offerte a cui si è interessati, potendo anche prendere appuntamenti per visionare di persona il mezzo che sarà venduto in asta. Questo anche perché, nella lista, entrano davvero mezzi di ogni tipo. E non sempre il costo è quello che ci immaginiamo.

Per esempio, una Porsche Carrera S 911 cabrio del 2005, custodita come corpo di reato a Segrate, è appena al 7° posto tra le proposte più costose. Il prezzo base da cui parte l’asta, aperta dal 27 gennaio al 6 febbraio, è infatti di 44.800 euro. E c’è solo un’altra auto per privati (una Audi, di provenienza da procedura esattoriale, in vendita ad Asti il 24 febbraio) che con i suoi 50 mila euro costa di più.
Al primo posto, prezzo base 120 mila euro, si posiziona un camioncino per uso speciale Iveco Eurocargo, con ancora il logo “Alitalia” sulla fiancata. E seconda (90 mila euro) è una trattrice agricola per la quale si è appena chiusa l’asta a Trento. È invece fuori dal podio, quarta, l’imbarcazione a vela Panta Rhei V°, modello Grand Soleil 46.3 del 2001, confiscata e in asta dal 7 al 14 febbraio, con un prezzo base di 61.115,40 euro.

Alberto Minazzi

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Tag:  asta, auto