Arte e Cultura +

Lago Film Festival: il cinema indipendente sul Lago trevigiano

Lago Film Festival: il cinema indipendente sul Lago trevigiano
Sulla riva del Lago (©Elena Prosdocimi)

Dal 19 al 27 luglio, torna con la 20^ edizione la manifestazione di Revine Lago, nelle Prealpi trevigiane

Può un comune italiano sparso di 2.073 abitanti, incastrato nelle Prealpi trevigiane, diventare Capitale Europea del cinema indipendente per l’anno 2024?

La risposta è sì, se quel comune si chiama Revine Lago, spartito tra i due bacini di Lago, nomen omen, e di Santa Maria.

La risposta è doppiamente sì considerando che, dal 2005, il paese ospita il Lago Film Fest, festival del cinema indipendente (e internazionale), che si prepara a celebrare la sua 20^ edizione all’insegna della gioventù e della sostenibiltà, ambientale e sociale.

Il ricco programma

Caratteristica fondamentale del festival è, appunto, il lago di Lago, ovvero la suggestiva location in cui avvengono le proiezioni delle pellicole presenti alla manifestazione, dal 19 al 27 luglio.

Il suggestivo lago di Lago durante le proiezione di LFF (©Elena Prosdocimi)

In questi 9 giorni si susseguiranno 68 film, di cui 41 diretti da registe donne; 6 concorsi; 38 Paesi rappresentati. Sono ben 6 le anteprime mondiali, 3 le anteprime internazionali, 1 anteprima europea, 35 italiane e 15 regionali.

A queste pellicole, si aggiungono 44 film fuori concorso, divisi in focus, fireworks e proiezioni speciali.

I concorsi

Gli eventi cinematografici sono spalleggiati dalle competizioni, divise nelle diverse sezioni, che mettono in luce i diversi ambiti del festival.

Il concorso “Lago20” decreterà il vincitore tra i 23 film del panorama indipendente mondiale, selezionati tra oltre 3000 candidati.

Il segmento Triveneto si dedica invece ai talenti di Veneto, Trentino e Friuli, mentre il Lago Originale Soundtrack, dedicato a Federico Savina, premia la miglior colonna sonora.

Ultimi ma non ultimi (anzi), il Princípî Award per il miglior talento under25 e i concorsi Unicef destinati al pubblico del futuro, nelle categorie Kids, Teens e Young Adults che coprono la fascia d’età tra i 5 e il 17 anni.

“Girini”, il palinsesto per le famiglie

Si chiama “Girini” il palinsesto dedicato a bambine e bambini, ragazzi e ragazze. Un programma pensato per le famiglie e che include, oltre a proiezioni ad hoc, anche laboratori creativi con artisti e professionisti del settore, tra danze pubbliche, lavori ad acquerello sul lago, lavori sulla micro-editoria, dove il medium cinematografico si fa ponte e correlatori tra coetanei liberi di esprimere la propria fantasia.

Sempre all’interno di Girini, si rinnova la collaborazione con il Kaohsiung Film Festival di Taiwan. Per il 6° anno, il Lago Film Festival proietterà 2 pellicole “familiari”: Night with Moosina e The Egret River, presentate per far conoscere a tutti la cultura e i paesaggi del Paese orientale.

In linea con il concetto di inclusività, la partecipazione al festival per gli under18 è gratuita, mentre per partecipare ai laboratori (il cui link si può trovare qui) è necessario contribuire al prezzo di 5 euro per ogni workshop, o a 30 euro per l’intero pacchetto.

Un festival inclusivo e sostenibile

Inclusività e sostenibilità sociale sono del resto gli altri grandi temi affrontati nuovamente dal Lago Film Fest. L’intera manifestazione è a impatto “quasi zero”, grazie all’uso di materiale biodegradabile e compostabile e la presenza di acqua filtrata di cui servirsi liberamente.

L’iniziativa che riguarda le magliette del Lago Film Festival è degna di nota: le t-shirt non si potranno comprare, ma saranno barattabili con altre tre usate, che verranno dunque riutilizzate o riciclate.

L’attenzione alle persone non udenti

L’inclusione del festival, poi, non guarda solo ai giovani. Particolarmente importante è il progetto Singplicity, con il quale si includono le persone sorde nell’esperienza cinematografica, mettendone in risalto la loro identità. Alcune rappresentazione verranno sottotitolate con la Lis (la lingua italiana dei segni), e saranno sempre presenti di interpreti della lingua dei segni per aiutare i non udenti nell’esperienza quotidiana dell’evento.

 

È previsto anche il premio speciale Ritmi Visivi, con il quale si premierà la miglior colonna sonora visiva del concorso Princípî Award tramite una giuria popolare di sordi e udenti, sotto la guida del videomaker e performer sordo Fabio Zamparo.

Infine, sempre sul fronte della valorizzazione del dialogo tra persone udenti e sorde, l’invito è quello di visitare il padiglione satellite realizzato in collaborazione con l’azienda Metalmont e di sperimentare Trasduzioni, un’installazione artistica composta da 2 pedane vibranti che, attraverso una narrazione video, sonora e sensoriale, offre uno spaccato sulla percezione del mondo da parte delle persone sorde.

Lago Film Festvival @Elena Prosdocimi

I giurati e la dimensione internazionale

Il carattere internazionale si rispecchia nella formazione delle giurie del festival. Tra i giurati ci sono infatti Yann Gonzalez, a cui verrà dedicato un omaggio personale, Lav Diaz, di ritorno al Lago, e Nele Wohlatz.

A decretare il vincitore della sezione Princípî ci sarà Carlos Casas (curatore di Fabrica), il quale porterà al festival una selezione di opere prodotte dal laboratorio di ricerca trevigiano nel corso di 30 anni di lavoro.

Infine, ma soprattutto, il Lago Film Festival sarà la prima manifestazione italiana a dedicare una monografia a Ben Russell, il più grande regista di ricerca americano degli ultimi 25 anni, per il quale verranno proiettate le sue opere più iconiche.

Un sogno diventato realtà

“Ho immaginato la gente del mio paese uscire di casa con una sedia, scendere in riva al lago, davanti a uno schermo immerso nel lago, per vedere qualcosa che non si era mai visto prima nel piccolo borgo: un cinema sotto le stelle. Ho raccontato questa visione vent’anni fa a un po’ di amici. Questa si è poi trasformata nel Lago Film Fest, un sogno condiviso che non ha mai smesso di crescere”.

Viviana Carlet e Carlo Migotto – Fondatori e direttori del Lago Film Fest (©Elena Prosdocimi)

Sono le parole di Viviana Carlet, fondatrice di Piattaforma Lago e del festival. L’intero programma dell’evento è consultabile nel sito dedicato, così come la possibilità di acquistare i biglietti.

Damiano Martin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  cinema