L’astro è al momento osservabile prima dell’alba ma dal 24 o 25 aprile anche di sera
La chioma verde brillante che la caratterizza, ha già scatenato l’attenzione di molti amanti della volta celeste, che stanno facendo a gara per riuscire a osservarla con i loro telescopi.
La star della situazione è una nuova cometa, già visibile prima dell’alba ma che darà il meglio di sé nella settimana dopo Pasqua.
E’ stata scoperta dall’astrofilo australiano Michael Mattiazzo analizzando i dati dello strumento Swan a bordo di Soho, la sonda spaziale per l’osservazione del Sole gestita da Nasa e Agenzia Spaziale Europea.
Trattandosi di un avvistamento recente, l’astro ha il nome provvisorio SWAN25F.
E tiene tutti con gli occhi alzati al cielo.
Quando e come vedere la nuova stella
Proprio perché darà spettacolo nel cielo di aprile – e in particolare vicino alla festività-, è stata ribattezzata “cometa di Pasqua”. In questi giorni si può osservare bassa sull’orizzonte in direzione nord-est, tra le stelle di Pegaso, poco prima del sorgere del Sole. Dall’Italia, il momento migliore per vederla è intorno alle 4.55 del mattino, quando si trova a un’altezza di circa 10 gradi. L’astro si sta muovendo verso nord e lentamente si sposterà dal cielo mattutino a quello serale.
A partire da fine aprile, infatti, precisamente tra il 24 e il 25, si potrà vedere anche di sera, poco dopo il tramonto.
Per ammirare meglio quest’astro, come d’altra parte altri eventi astronomici, è consigliato allontanarsi dalle luci cittadine e cercare un punto di osservazione con l’orizzonte libero.
Il primo maggio possibile vederla anche a occhio nudo
Come spiegano gli esperti, il momento di massimo splendore della “cometa di Pasqua” è previsto il 1 maggio, quando si troverà in massima vicinanza al Sole.
Nel momento del perielio, dunque, SWAN25F potrebbe brillare intensamente al punto da rendersi visibile con un semplice binocolo, se non addirittura a occhio nudo.
li esperti che la stanno osservando affermano che sembra illuminarsi piuttosto rapidamente e ciò fa ben sperare gli appassionati delle meraviglie del cielo come anche i semplici curiosi, anche se è ancora troppo presto per stabilire quale sarà la luminosità massima. Va cercata nella zona dove si trova la costellazione di Pegaso, la costellazione del cielo boreale riconoscibile per le sue stelle più visibili che formano un quadrilatero. Per osservarla basta portare con sé un binocolo e magari neanche quello servirà, vero è che un telescopio sicuramente offrirà una vista maggiormente affascinante.