La circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ai prefetti
Tra tristi notizie di cronaca e più leggere informazioni legate agli eventi natalizi, arriva la ciliegina sulla torta: l’Italia teme di diventare bersaglio di atti terroristici.
Per questo, in considerazione “dell’attuale delicato contesto politico internazionale, connotato dall’acuirsi di tensioni, soprattutto nell’area mediorientale”, il Dipartimento della Pubblica sicurezza mette le mani avanti.
Secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa Ansa, infatti, proprio oggi sarebbe arrivata a tutti i prefetti una circolare perché sia predisposto quanto serve per garantire la sicurezza della popolazione.
Il momento è particolare: gli attesi festeggiamenti di Natale e soprattutto dell’ultimo dell’anno, con tante persone pronte a riempire piazze e locali, “rappresentano – scrive il Dipartimento della Pubblica sicurezza nella sua allerta – eventi da attenzionare con particolare riguardo sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica” in quanto la mutata situazione internazionale ha “elevato il rischio di azioni di natura terroristica”.
Proteggere anche le opere d’arte
Che non è neppure l’unico.
Nella stessa circolare inviata ai prefetti, infatti, vengono citati anche i movimenti ambientalisti, che “potrebbero ravvisare” nelle feste di Capodanno, specie quelle di “particolare impatto mediatico, un’occasione di massima visibilità per l’attuazione di iniziative contestative e dimostrative, anche con modalità eclatanti”.
Alla tutela della popolazione, si aggiunge così anche quella di monumenti e opere d’arte.
Potenziate le Forze di Polizia in servizio
Proprio per garantire al meglio l’incolumità dei cittadini, nei giorni scorsi, nelle prefetture, si sono riuniti i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Decidendo che, soprattutto nelle città di maggior affluenza turistica, saranno intensificati i servizi di Polizia, così come nelle vicinanze dei principali luoghi di culto, negli aeroporti, porti e stazioni ferroviarie.
Potenziata sarà anche la vigilanza all’interno dei treni l’attività della polizia stradale lungo le reti autostradali.