Scuole più belle, colorate, artistiche. Gli istituti del veneziano scelgono una forma espressiva moderna come la street art per “rifarsi il look”.
E i murales che abbelliscono le mura esterne degli edifici non avranno solo un impatto estetico, rendendo più piacevole la giornata dei ragazzi.
Le opere d’arte intendono anche diventare veicoli per trasmettere messaggi importanti.
Dal testo alla riflessione
È il caso dell’istituto comprensivo “Colombo” di Chirignago. Il titolo del murales che è stato inaugurato questa settimana, alla presenza di oltre trecento bambini, dice già tutto. “Cancelliamo il bullismo con il colore” è il nome che è stato dato al progetto, portato avanti dalla sinergia della scuola con NetlifeLAB.
Il punto di partenza è stata la lettura, da parte degli allievi delle quinte della primaria, del racconto “Dipingiamoci di blu. Cancelliamo il bullismo con il colore” di Francesca Anzalone. Dopo l’analisi del testo, guidata dalla docente di scuola media Giorgia Franzoi, si è tenuto un incontro di lettura guidata con l’autrice, seguito da una serie di riflessioni sul tema.
Un murales contro il bullismo
Si è quindi passati alla seconda fase. Qui è subentrato l’aiuto degli studenti del liceo Guggenheim di Venezia, in un percorso di alternanza scuola-lavoro condotto dal docente di discipline pittoriche Maurizio Favaretto.
Con la collaborazione dell’associazione “I Celestini” di Chirignago, impegnata da tempo nell’animazione e riqualificazione del quartiere, si è arrivati infine alla realizzazione del murales sulla scalinata d’ingresso della scuola. Inoltre, allievi e genitori hanno composto una canzone che parla di bullismo, condannando il fenomeno.
Una scuola allegra: cielo, fiori, bambini che giocano
Un nuovo murales è stato inaugurato anche nel plesso di Villa Medico dell’istituto “Parolari” di Zelarino.
Rappresenta un cielo azzurro, un treno che corre lungo la campagna, un immenso prato di fiori colorato, in cui i bambini giocano, parlano e ridono.
Anche in questo caso si tratta del frutto di una collaborazione didattica avviata dall’istituto con il liceo artistico “Guggenheim”.
Alcuni studenti hanno progettato i bozzetti e realizzato poi il dipinto, insieme agli artisti dell’associazione “Centro dell’arte”.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Il mio amico bottegaio”, promosso dal Comune nel distretto del commercio urbano di Zelarino.