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La Roma del 320 d.C. si visita in mongolfiera. Virtuale

La Roma del 320 d.C. si visita in mongolfiera. Virtuale

Una app ricostruisce il Foro romano di 17 secoli fa, tra monumenti arrivati fino a noi e altri ormai distrutti

Nel 320 dopo Cristo, l’antica Roma raggiunse il punto massimo dello splendore e del suo sviluppo urbano. C’erano il Colosseo, il Foro romano, i Fori imperiali, l’Arco di Costantino, il Pantheon, che ancor oggi, a 17 secoli di distanza costituiscono alcune tra le principali attrattive della Città eterna. Ma, per esempio, c’era anche il Colosso di Nerone, monumento ormai andato perduto come diversi altri del passato. O, semplicemente, gli edifici hanno modificato il loro aspetto originario, perdendo per esempio decorazioni cancellate dal tempo.
Grazie alla realtà virtuale, però, adesso è possibile effettuare per chiunque, utilizzando una semplice app, un “volo” a bordo di una mongolfiera sulla Roma antica, così com’è stata ricostruita al computer sulla base alle informazioni di cui dispongono archeologi e storici contemporanei. Un progetto, chiamato “Rome Reborn”, in grado di garantire il massimo realismo grazie alla tridimensionalità, oltre alla possibilità di un continuo aggiornamento con le nuove scoperte.

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In volo su 700 edifici della Roma antica

Non a caso, l’avvio del progetto è iniziato nel 1996 e ha previsto fin dall’inizio un work in progress, arrivando oggi alla versione 4.0. La app, proposta in inglese con sottotitoli, è gratuita per la prima settimana e poi prevede un costo di 30 dollari l’anno, consentendo di accedere non solo al tour virtuale di Roma, ma anche a tutti gli altri realizzati dall’azienda tecnologica educativa Flyover Zone, da Atene all’antico Egitto.
Non sono però solo i turisti i destinatari del progetto. Essendo, come affermano gli autori “scientificamente accurato in base ai resti frammentari che sono sopravvissuti”, il modello virtuale può risultare utile anche a studenti e storici. Con “Rome Reborn” sono infatti stati ricostruiti in 3D, con precisione minuziosa, ben 7 mila edifici monumentali collocati in un’area di 13,6 km quadrati all’interno delle mura Aureliane.

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Attraverso il volo virtuale sul centro e sulle colline di Campidoglio e Palatino è così possibile gettare uno sguardo sulla vita dell’antica Roma, tra oltre 35 punti di interesse complessivi come acquedotti e vari distretti, Circo Massimo e Piramide Cestia, fino ai mausolei di Augusto e Adriano. Inoltre, la visione aerea e sinottica consente di approfondire la conoscenza delle diverse componenti anche nella loro unità e nei rapporti spaziali che ne regolavano gli usi e la costruzione, rendendo così all’utente l’idea di come fosse la metropoli dell’antichità.

Il viaggio di Rome Reborn

I tour all’interno tra le fedeli ricostruzioni delle architetture romane inserite nella realtà virtuale, che possono durare fino a 3 ore, sono effettuabili sia in forma guidata che autonomamente. Prima di salire a bordo della mongolfiera immaginaria con l’app “Flight over ancient Rome”, l’utente può sfruttare la seconda applicazione, “The Roman Forum”: un video esplicativo guidato per approfondire la conoscenza con il Foro Romano.

In questa prima parte del viaggio, anche attraverso l’uso di pannelli informativi che raccontano la storia e le caratteristiche dei luoghi, l’utente ha a disposizione la voce di un esperto che descrive monumenti, affreschi, nonché usanze o pubblici uffici. Prevista inoltre la funzione “Time Warp”, utilizzabile in ogni momento in 12 punti dell’itinerario, per trasferirsi dal mondo digitale a quello fotografico, riportante le rovine attualmente osservabili.

Alberto Minazzi

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Tag:  Roma, tecnologia