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LA GESTIONE DEI RIFIUTI AZIENDALI

LA GESTIONE DEI RIFIUTI AZIENDALI

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Lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto verso il quale le aziende devono assolutamente prestare sempre più attenzione. Ci spiega perché il Presidente di Conepo Servizi azienda operante a Venezia e leader del nostro territorio nell’ambito del prelievo e trasporto rifiuti via acqua e via terra

La produzione di rifiuti è costante ma mutevole. Se in ambito privato questo comporta un conseguente ed inevitabile cambiamento delle abitudini, in ambito aziendale rappresenta un aspetto importante dell’attività stessa, a prescindere dal settore nel quale si opera. Lo smaltimento dei rifiuti si rivela infatti, oltre che necessario, un elemento verso il quale le aziende devono assolutamente prestare sempre più attenzione.
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Marco Zancanaro,
Presidente di Conepo Servizi

 
«Tutte le aziende producono rifiuti e devono quindi avere grande considerazione verso questa materia tanto più se si tratta di aziende di produzione – spiega Marco Zancanaro, Presidente di Conepo Servizi, azienda operante a Venezia e leader del nostro territorio nell’ambito del prelievo e trasporto rifiuti via acqua e via terra – pur sapendo che il Nordest è sempre stato all’avanguardia nell’attività di recupero dei rifiuti. Si può affermare tuttavia che oggi vi sia una presa di coscienza generale, anche grazie alla differenziazione nella raccolta dei rifiuti urbani, che contribuisce a creare inevitabilmente una sensibilità collettiva comune».
Perché le aziende si rivolgo ad esperti del settore come voi per il trasporto dei rifiuti da smaltire? «Questa è una materia in continua evoluzione e per la quale è fondamentale essere sempre aggiornati poiché le sanzioni sono abnormi. Di fatto un errore nella gestione dello smaltimento dei rifiuti, non necessariamente per una volontà dolosa, può mettere in difficoltà una azienda. Per questo è bene rivolgersi a professionisti qualificati esperti del settore che possono seguire questi aspetti con scrupolo e cognizione di causa».
Ci può fare un esempio dei rischi e della complessità di questa materia? «Dallo scorso marzo il Ministero dell’Ambiente ha introdotto il cosiddetto sistema Sistri, ovvero un sistema di tracciabilità digitale che permette di seguire il percorso dei rifiuti speciali dalla produzione fino allo smaltimento conclusivo. Il fine, nobile nel principio, è ovviamente quello di contrastare gli illeciti. Questo sistema è stato pensato per sostituire la documentazione cartacea con nuova tecnologia, ma almeno in questa prima fase transitoria si è rivelato più complesso del precedente. La gestione di questo sistema è diventata un problema anche per le piccole aziende che fino ad ora erano in grado di gestirsi autonomamente lo smaltimento dei rifiuti. I nostri servizi permettono di farlo per loro conto, sgravandole da questi compiti e assicurando la corretta gestione del tutto».
Ci racconta le radici della vostra operatività? «Da sempre ci occupiamo del prelievo e trasporto dei rifiuti solidi prodotti dalle navi che scalano nel porto di Venezia, collaborando con i più qualificati centri locali di recupero e smaltimento dei rifiuti. L’evoluzione del servizio ha portato recentemente alla sottoscrizione di un’associazione d’imprese con due importanti realtà locali specializzate rispettivamente nello smaltimento dei rifiuti urbani e del trasporto dei rifiuti liquidi, essendo la nostra attività dedicata alla gestione dei rifiuti solidi. Compatibilmente con l’andamento dei traffici navali, il trend del mercato legato ai servizi prestati alle navi mercantili è sostanzialmente stabile nell’arco dell’anno, mentre d’estate il lavoro cresce in conseguenza della presenza delle navi da crociera. Oltre a questa attività vengono forniti servizi in centro storico e terraferma per committenti privati, aziende, enti e strutture sanitarie. Tale settore che ad oggi rappresenta circa il 15% della nostra attività, risulta in forte crescita».
Quali sono le vostre specificità? «Di fatto ci occupiamo di prelievo, asporto e trasporto di rifiuti di qualsiasi tipologia (esclusi rifiuti esplosivi e radioattivi). Siamo in possesso di tutte le necessarie licenze obbligatorie per questo genere di servizi nonché delle certificazioni di Qualità, Ambiente e Scurezza ISO9001, ISO14001, ISO18001. Il servizio è svolto 365 giorni all’anno, ed è rivolto prevalentemente ad utenza distribuita nell’ambito della provincia di Venezia, ma sono effettuati interventi anche a livello regionale senza limitazioni nemmeno a livello nazionale».
Su quali strumenti potete contare? «Disponiamo di una decina di mezzi nautici e una decina di autocarri. Il fatto di avere una flotta sia nautica che terrestre ci ha permesso di essere versatili e di distinguerci nel panorama locale. Da questo punto di vista siamo autonomi nell’operare in una città come Venezia che pure ha le sue evidenti particolarità dal punto di vista logistico. Il nostro personale altamente specializzato inoltre è abilitato ad operare su entrambe le tipologie di mezzi, con evidente ottimizzando delle risorse. La scelta dei nostri colori sociali, verde e blu, intendono rappresentare proprio l’acqua e la terra su cui operiamo, e ad evidenziare la nostra capacità di operare in ogni ambito».
Quale consiglio si sente di dare alle aziende che necessitano di questo tipo di servizi? «Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse le aziende dovrebbero cambiare un po’ la loro mentalità. Per esempio separando all’origine i rifiuti da smaltire, o ancor meglio focalizzando l’attenzione, nel momento dell’acquisto della materia da gestire, alla quantità di imballo presente o analizzando a priori quali potrebbero essere i costi di smaltimento del prodotto a “fine vita”».
Cosa prevedere per il futuro della vostra azienda? «L’obiettivo principale dell’azienda è il continuo miglioramento qualitativo dei servizi prestati che permetta la crescita e l’ampliamento dell’attività, possibilmente anche in altri settori quali la logistica e il trasporto multimodale di materiali. A tal fine è stato siglato un contratto di Rete tra imprese qualificate che ci permetterà di integrare anche questi nuovi servizi. Il nome scelto per la Rete di imprese è “Conepo Facility” risultando Conepo la capofila tra le quattro aziende coinvolte».

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