Ancora una copia di un monumento italiano nel mondo: quella brasiliana “celebra l’amicizia e la fratellanza tra due popoli”
E’ stata prodotta in scala ridotta e con diversi materiali.
Ma di fatto è una copia perfetta della Fontana di Trevi.
Si trova in Brasile, a Serra Negra ed è la nuova attrazione di San Paolo.
L’ennesima “folgorazione” del Made in Italy, riprodotto in molti Stati nel mondo e ora anche in Sud America.
L’opera, inaugurata venerdì 14 maggio,”celebra l’amicizia e la fratellanza tra due popoli” – ha detto il segretario al Turismo Roberto De Lucena lanciando sorridente una monetina nell’acqua della nuova “Fontana di Trevi em Serra Negra”.
Un omaggio ai tanti italiani che nel secolo scorso sono emigrati in Brasile e che lì hanno costruito la propria vita, senza tuttavia dimenticare la terra dalla quale sono partiti.
Accanto alla fontana, che si sviluppa su un’area di 370 mq per un’altezza di 11 metri, campeggia così una citazione di Cicerone: “Ubi italicus Ibi Italia”: dove c’è un italiano, c’è l’Italia.
Costata circa 300 mila euro e realizzata nell’arco di un anno, la riproduzione dimezzata del celebre monumento romano è ora pronta ad accogliere i tanti turisti che si recano ogni anno nella località termale brasiliana di Serra Negra. La sera, è già diventata il ritrovo degli innamorati: illuminata da 40 proiettori Led subacquei, d’altra parte, crea un’indiscussa atmosfera.
Il Made in Italy copiato nel mondo
La Fontana di Trevi è l’ultimo dei monumenti italiani riprodotti nel mondo.
Sono celebri il finto Colosseo di Las Vegas e la Basilica di San Pietro in Giappone, Piazza San Marco nella Venice Water Town cinese e la Torre di Pisa a Niles, nell’Illinois, solo per citarne alcuni.
Ma non sono solo i monumenti italiani a esser copiati.
In alcuni casi, si tratta di intere città. Venezia, in questo, detiene il primato del Made in Italy più contraffatto al mondo.
C’è una piccola Venezia in Cina, a Las Vegas, in Thailandia (l’isola di Burano) e anche nel deserto del Qatar.