La band ucraina sarà in gara alla Kermesse canora a Torino
Si chiama “Stefania” ed è un brano che unisce sonorità folk e rap.
La band ucraina Kalush Orchestra a maggio parteciperà alla 66° edizione dell’ Eurovision che si svolgerà in Italia, a Torino.
Al famoso concorso canoro la band rappresenterà l’Ucraina e prima di arrivare nel nostro Paese sarà in tour attraverso l’Europa.
Lo scorso sabato la canzone è stata proposta in piazza Mercato a Leopoli, uno dei territori martoriati dal conflitto, per lanciare un messaggio di unità e speranza.
«La musica ha sempre un ruolo – spiega il frontman della band Oleh Psiuk – e vogliamo mostrare l’unità del popolo ucraino. Leopoli, nonostante le sirene tornino ogni tanto a farsi sentire, prova a ripartire. Il Teatro dell’Opera, patrimonio dell’Unesco e attivo da 120 anni, ha deciso di riprendere il suo palinsesto dopo un mese di sospensione. Certo abituarsi a una vita normale in stato di guerra non è facile».
Leopoli d’altra parte è una delle capitali della musica, da quella liturgica delle chiese ortodosse un tempo sempre gremite di persone a quella di un giovane violinista di strada. E la città, nella sensazione che il conflitto sia sempre più spostato a Est e sulle rive del Mar Nero, tenta di riprendere vita con i ristoranti che si riempiono, il bunker dell’Ukraine Media Center che da qualche giorno vende birra e oltre seicentomila ucraini che sono ritornati in patria, secondo quanto ha reso noto la Guardia Nazionale di Frontiera.
Il tour musicale in Europa della Kalush Orchestra, che precederà l’arrivo a Torino, è organizzato per raccogliere fondi da inviare a Kiev.
«Noi confidiamo in un grande aiuto dall’Italia – sottolinea Psiuk – anche perché la nostra musica è cool. Noi siamo solo uno degli ambasciatori dell’Ucraina nel mondo».
L’Ucraina ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 2003 e ha vinto la competizione nel 2004 e nel 2016. Nel 2021 si è classificata al quinto posto nella finale di Rotterdam.