I talebani sparano. Colpi in aria per disperdere la folla e sugli aerei militari.
E’ accaduto nella notte proprio contro un C130 italiano intercettato.
A bordo, in volo verso l’Italia, c’erano 98 civili afghani e diversi giornalisti.
E’ stato evitato il peggio grazie alla prontezza della pilota, che è riuscita, a 4 mila piedi dal suolo, a far in modo che l’aereo non fosse colpito.
“La comandante dell’Aeronautica è riuscita in una manovra d’emergenza che ha messo in sicurezza mezzo e passeggeri – ha raccontato l’inviato di Repubblica Giuliano Foschini, a bordo del velivolo preso di mira dalle mitragliatrici – Dentro siamo saltati tutti in alto, ma fortunatamente non ci hanno colpiti e tutti stiamo bene“.
L’aereo era appena decollato dall’aeroporto di Kabul, con destinazione Roma.
Atterrato alla base aerea di Al Salem, in Kuwait, ha portato in salvo tutti i passeggeri, ora a bordo di un volo 767 di rientro in Italia.
Ancora non è chiaro se gli spari fossero effettivamente diretti all’aereo italiano.
Secondo alcune fonti dell’intelligence, infatti, si sarebbe trattato di una mitragliatrice afghana che avrebbe sparato in aria per disperdere la folla.
A Kabul, nel frattempo, la situazione si fa sempre più incandescente e pericolosa.
Nonostante l’allerta dell’ambasciata americana, che ha invitato le persone a non recarsi all’aeroporto in quanto si teme un attentato terroristico, lo scalo continua a riempirsi di cittadini in fuga.
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A Kabul, attacco nella notte a un aereo militare italiano
26 Agosto 2021
Tag: Afghanistan