Ieri il Consiglio dei ministri ha licenziato il testo che da’ vita, all’interno del ministero della Cultura, a una Soprintendenza speciale per il Recovery, ovvero una soprintendenza unica nazionale che gestirà tutte le autorizzazioni per le grandi opere e che sarà affidata alla direzione generale archeologia e paesaggio.
La Soprintendenza speciale, creata per gestire al meglio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, svolgerà le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici interessati dagli interventi del recovery plan che necessitano di una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) a livello statale o che rientrino nel territorio di almeno due uffici periferici del Ministero.
Il direttore ad interim della Soprintendenza speciale sarà il Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura.
“Abbiamo raggiunto un importante e innovativo punto di equilibrio – ha commentato il ministro della cultura Franceschini – tra le esigenze di accelerare i tempi di esecuzione delle opere pubbliche e quelle di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. Nell’ottica di rendere più veloce l’attuazione del Pnrr senza allentare la tutela del paesaggio, il decreto introduce nuove procedure autorizzative”.
Il Consiglio dei ministri ha inoltre dato il via alla nascita di 4 nuovi istituti autonomi: il Museo dell’Arte digitale, il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, il Parco archeologico di Sepino e la Pinacoteca Nazionale di Siena. I direttori di queste quattro nuove realtà autonome saranno selezionati attraverso un bando internazionale che sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito del ministero della Cultura.
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Cultura: nasce la Soprintendenza speciale per il Recovery Plan
25 Giugno 2021