Ma la temperatura più alta mai registrata sulla terra riconduce al 10 luglio di 110 anni fa. Ecco qual è ancor oggi il luogo più caldo della terra
Come ampiamente previsto, Cerbero si fa già sentire.
Le temperature sono aumentate in tutta Italia e si attendono rilevazioni da record nei prossimi sette giorni.
Come annunciato da Antonio Sanò, del sito www.iLMeteo.it, infatti, l’anticiclone africano, proprio come il guardiano degli Inferi preso in prestito da Dante Alighieri dalla mitologia (il cane mostro a tre teste) nella Divina Commedia, “distribuirà l’intensità del caldo in maniera diversa su tre zone d’Italia, rappresentate metaforicamente dalle tre teste: la prima zona è quella del Sud e delle Isole Maggiori; la seconda zona è rappresentata dall’Italia centrale, soprattutto la fascia tirrenica; la terza zona è il Nord”.
Ma se il caldo e l’afa – molte sono le regioni in cui la Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico – sono già arrivati, i picchi veri e propri si attendono nei prossimi giorni con mercoledì 12 luglio che potrebbe far segnare alla Sardegna i 45° o forse più.
I record
In Italia, ricorda sempre iLMeteo.it, la temperatura più alta mai registrata è stata la soglia dei 48,8 °C registrata a Siracusa nell’agosto 2021.
Ma la temperatura più elevata registrata sulla terra si è avuta esattamente oggi di 110 anni fa quando in California, a Furnace Creek, nella Death Valley, il termometro segnò ben 56,7 gradi Celsius (134,1°F).
Un picco “celebrato” dal Guinness World Records e che ha fatto del ranch che oggi si trova in questa sorta di oasi nel deserto una meta turistica a tutti gli effetti, con un monumento che riporta le storiche temperature.
Che secondo gli esperti, comunque potrebbero non rappresentare ancora la temperatura massima teorica possibile, stimata fra i 90 e i 100 °C “per i terreni secchi e a bassa conduttività termica”. Da questo punto di vista, il record è ancora della Furnace Creek, dove nel luglio 1972 i terreni hanno toccato i 93,9 °C facendo del luogo, in assoluto, il più caldo della terra.
Notti tropicali
Se in Italia certi limiti sembrano irraggiungibili, tuttavia, con Cerbero, a partire da oggi dovremo attenderci non solo giornate afose e particolarmente calde ma anche notti tropicali, con umidità molto elevata e temperature minime che, quasi in tutta la penisola, non scenderanno al di sotto dei 22/23 gradi.
Le temperature
Quella in corso è la seconda ondata di calore del 2023.
Durante questa settimana, Cerbero farà registrare temperature massime “ fino a 35-37° sulle pianure del Nord, fino a 38°C al Centro, e addirittura fin sopra i 42°C sulle due Isole Maggiori”, con alcune località della Sardegna che potrebbero superare i 45°.
Le stime sono di 38°C su Toscana, Lazio, Firenze e Roma, fino a 37°C sul resto del Sud e anche a Bologna, Ferrara, Pavia eAlessandria.
“Da Giovedì 13 Luglio, l’alta pressione perderà un po’ della sua forza sulle regioni del Nord –rileva sempre il sito meteorologico – L’ingresso di correnti d’aria più instabili in quota pilotate da una depressione centrata sulle Isole britanniche potrebbe fungere da innesco per lo scoppio di qualche forte temporale specie sulla Lombardia e poi sul Triveneto. Sul resto d’Italia invece ancora spazio all’anticiclone col suo carico di caldissima stabilità atmosferica”.