Partono oggi, 7 ottobre, in molte regioni, le campagne vaccinali per la stagione autunnale/invernale 2024-2025
Lombardia e Lazio sono già attive nella vaccinazione contro l’influenza mentre altre regioni inizieranno nei prossimi giorni. Come indica la circolare del Ministero della Salute, i vaccini sono raccomandati e offerti gratuitamente agli over 60 anni, alle donne in gravidanza e post partum, ai ricoverati in lungodegenza, alle persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema umanitario, a personale sanitario e socio sanitario, forze di polizia e vigili del fuoco, allevatori o chi lavora a contatto con gli animali, ai donatori di sangue.
Sono consigliati anche ai bambini non a rischio nella fascia d’età da sei mesi a sei anni e a tutte le persone che desiderino evitare l’influenza e che, dopo aver consultato il proprio medico, non abbiano controindicazioni.
Dove si può fare il vaccino
Ci si può vaccinare dal proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta o in alternativa nelle strutture sanitarie, ambulatori vaccinali e di prevenzione e nelle farmacie dei servizi.
Il vaccino è l’arma più valida per prevenire l’influenza e ogni anno la sua composizione è aggiornata sulla base dei ceppi virali circolanti. E’ sufficiente una singola dose che si somministra con un’iniezione intramuscolo, nel braccio per gli adulti e nella coscia per i bambini fino ai due anni di età. E’ disponibile anche sotto forma di spray, somministrato nei bambini per via intranasale.
In Lombardia e Lazio oltre che per l’influenza hanno preso il via anche le campagne contro il Covid-19, herpes Zoster, difterite-tetano-pertosse, meningococco B e dengue. Rispettivamente nella prima la vaccinazione antinfluenzale gratuita è al momento disponibile per donne in gravidanza, bambini e ragazzi tra sei mesi e 17 anni, over 60, pazienti fragili e lavoratori per i quali il vaccino è raccomandato mentre dal 4 novembre chiunque potrà vaccinarsi.
In Lazio sono coinvolti oltre 140 centri vaccinali gestite dalle Asl, 3 mila medici di famiglia, 450 pediatri di libera scelta, 500 farmacie e 20 strutture accreditate e a disposizioni vi sono un milione e 305 mila dosi. Al via oggi la possibilità di vaccinarsi anche in Emilia Romagna e in Toscana, dove in contemporanea è partita quella anti Covid-19, per le categorie più a rischio.
In Liguria la campagna scatterà invece il 14 ottobre.
In Veneto due Open day in farmacia il 26 ottobre e 9 novembre
In Veneto le farmacie aderenti a Federfarma sono in rima linea al fianco del Sistema Sanitario regionale sia per la vaccinazione antinfluenzale, sia per quella contro il Covid-19.
Da oggi i cittadini possono infatti ricevere la somministrazione di entrambi i vaccini.
Nelle farmacie che aderiscono alle campagne vaccinali, chi lo desideri può fissare in autonomia l’appuntamento e la prestazione sarà a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Le persone tra 18 e 60 anni che non hanno diritto alla vaccinazione gratuita ma la vogliano ugualmente, possono farla pagando un prezzo calmierato di 6.16 euro oltre al prezzo del vaccino. Non potranno invece essere vaccinati in farmacia persone di età inferiore ai 18 anni; coloro che in passato non hanno ricevuto analoghe tipologie di vaccino e chi abbia manifestato pregressa reazione allergica/anafilattica a una vaccinazione o altre.
Gli elenchi delle farmacie aderenti su base volontaria al servizio sono consultabili nei siti internet delle rispettive aziende Ulss di riferimento. Nelle giornate del 26 ottobre e del 9 novembre le farmacie aderenti alla campagna sono invitate a organizzare delle sedute vaccinali per influenza e Covid-19.
Silvia Bolognini