Il primo paziente dell’influenza all’ospedale di Novara. Sintomi forti, ma ceppo meno immunoevasivo di H3N2, che ha colpito l’Australia
Come previsto, è arrivato.
Il primo caso di influenza in Italia della stagione 2024/2025 è stato diagnosticato a Novara.
A esserne colpito, un paziente di 42 anni le cui condizioni, anche se ora stabili, hanno richiesto il ricovero ospedaliero.
Il ceppo del virus è di tipo H1N1. E questa, secondo gli esperti, potrebbe essere una “buona” notizia.
Nonostante presenti comunque sintomi forti: febbre molto alta per circa 3 o 4 giorni, importanti dolori muscolari, tosse disturbi respiratori e mal di testa.
Il timore, infatti, era che ad arrivare fosse il ceppo H3N2 che, soprattutto in Australia, non solo ha portato a molti ricoveri ma anche alla necessità di ricorrere, per molti pazienti, alla terapia intensiva.
Se il sottotipo A H1N1 che sta iniziando a circolare in Italia sembra somigliare molto al ceppo del 2009, la variante H3N2 circolata nel sud del mondo e in Australia risulta particolarmente capace di eludere parte delle difese immunitarie riuscendo quindi a sopravvivere e a replicarsi facilmente.
Non è dunque esattamente una passeggiata affrontarla e non è detto che comunque non si presenti.
Il Ministero della Salute ha infatti messo le mani avanti consigliando fortemente la vaccinazione, soprattutto per anziani, bambini e persone con condizioni di salute a rischio.
La raccomandazione include anche il sottotipo A H1N1 che, anche se meno impattante, comporta comunque sintomi importanti.