L’Italia ha deciso di vietare gli ingressi sul territorio nazionale, da qualsiasi punto di confine aereo, terrestre e marittimo, a tutte le persone che provengono dall’India e dal Bangladesh. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato al riguardo una nuova ordinanza, in considerazione della drammatica situazione legata alla pandemia che stanno vivendo i 2 Paesi asiatici.
In particolare, l’India ha superato le 200 mila morti per Covid, anche se gli esperti stimano che potrebbero essere molte di più. Nella sola Nuova Dehli, ogni giorno, nell’ultima settimana, sono state effettuate più di 600 cremazioni.
Nello specifico, l’ordinanza, valida fino al 12 maggio, si rivolge a chi, anche asintomatico, abbia soggiornato o anche solo transitato in uno dei 2 Paesi.
Il Ministero ha inoltre stabilito misure più rigide per chi è comunque autorizzato a rientrare in Italia.
Oltre alla presentazione, all’atto dell’imbarco, dell’esito negativo di un tampone, rapido o molecolare, effettuato nelle 48 ore precedenti, all’arrivo in Italia è previsto anche un isolamento obbligatorio di 10 giorni in un “Covid Hotel”. Al termine del periodo di sorveglianza sanitaria, sarà effettuato un nuovo test di controllo della positività.
Con il provvedimento appena adottato, anche l’equipaggio e il personale viaggiante proveniente da India e Bangladesh rimarrà inoltre in isolamento, dall’ingresso in Italia fino al rientro in sede, nei luoghi indicati dall’autorità sanitaria o dal Dipartimento della Protezione Civile. A testimoniare l’elevato rischio, la positività di 21 passeggeri e 2 membri dell’equipaggio, su 213 imbarcati (ora tutti in isolamento), nel volo proveniente da Nuova Dehli atterrato nella serata di ieri a Fiumicino. Sui campioni raccolti sono in corso di svolgimento allo Spallanzani le analisi di laboratorio per verificare se si tratti di infezione con variante indiana.