Contributi fino a 5 mila € per l’acquisto di veicoli “green”. Lo “sconto” sui carburanti arriverà fino al 2 maggio
Un Dpcm per ridisegnare e finanziare in modo strutturale gli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a basse emissioni.
Un decreto ministeriale per prorogare di 10 giorni lo “sconto” sulle accise sui carburanti.
Riguardano gli automobilisti le prime misure già adottate dal Governo per sostenere famiglie e imprese, come annunciato nelle intenzioni di Palazzo Chigi in occasione dell’approvazione del Documento di Economia e Finanza.
Gli incentivi auto 2022
Il provvedimento firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi su proposta dei ministri dello Sviluppo economico, dell’Economia, della Mobilità sostenibile e della Transizione ecologica, destina all‘incentivazione all’acquisto di veicoli alimentati con motori elettrici, ibridi, plug-in ed endotermici a basse emissioni uno stanziamento di 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024. Le risorse derivano dal Fondo automotive, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
Gli incentivi auto 2022 si rivolgono esclusivamente alle persone fisiche, con una quota riservata alle società di car sharing.
L’entità del contributo si differenzia a seconda della fascia di emissioni, del prezzo di vendita e dell’eventuale rottamazione di un’auto di classe inferiore a Euro 5.
Per le auto elettriche fino a 35 mila euro, è possibile richiedere, in caso di rottamazione della propria vecchia auto, un ecobonus fino a 5 mila euro.
Per quelle ibride plug-in fino a 45 mila euro, il contributo può arrivare fino a 4 mila euro.
Per le endotermiche a basse emissioni fino a 35 mila euro il bonus di 2 mila euro è concesso solo a fronte di rottamazione.
Gli altri contributi
Il Dpcm, che entrerà in vigore dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevede misure anche a favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
Il contributo, in questo caso, varia tra i 4 e i 14 mila euro ed è concesso solo per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica, con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.
Ciclomotori e motocicli
L’ecobonus è infine previsto anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. L’incentivo precede l’erogazione di un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3.
Per i ciclomotori e motocicli termici nuovi di fabbrica è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.
caro-benzina: taglio delle accise prorogato di 10 giorni
Nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha anche annunciato che il taglio delle accise su benzina e diesel, che sarebbe dovuto durare fino al 22 aprile, è stato prorogato di 10 giorni, fino al 2 maggio, con un decreto ministeriale firmato dallo stesso Franco e dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. L’ulteriore periodo di validità dello “sconto” verrà finanziato, come ha precisato Franco “utilizzando il sopragettito Iva, come è consentito dalla norma”.
L’abbattimento dell’accisa, deciso dal Governo con il Decreto Energia sulla base della situazione internazionale e del conflitto tra Russia e Ucraina e in vigore dal 22 marzo, è di 25 centesimi al litro. Con l’Iva, il costo pagato alla pompa dagli automobilisti arriva però a diminuire di 30,5 centesimi. La misura, in ogni caso, potrà continuare a essere prorogata o rimodulata fino al 31 dicembre anche attraverso semplici provvedimenti ministeriali.