Arrivano 350 milioni di euro di incentivi per le auto.
Con 213 sì, 28 no e un astenuto, il Senato ha votato la fiducia chiesta dal Governo sul decreto Sostegni-bis, al cui interno c’è anche il rifinanziamento degli ecobonus per il settore.
Vengono stanziati in totale 260 milioni per le vetture nuove, ottenibili con e senza rottamazione; 40 per quelle usate, ma solo con rottamazione di una vecchia auto e 50 destinati ai commerciali leggeri.
Nelle prossime ore il decreto verrà convertito in legge e entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Scopriamo quali sono le auto che possono godere degli ecoincentivi e come si può accedere.
Bonus auto nuove
Tutti i fondi hanno validità fino al 31 dicembre salvo interruzione se, com’è prevedibile, si esauriranno prima. Si tratta di incentivi erogati per sostenere le imprese e i lavoratori che operano nella distribuzione automobilistica, fortemente colpiti dalla pandemia, e per aiutare la transizione ecologica.
200 milioni di euro dei 260 destinati alle auto nuove rifinanziano il fondo per le auto a benzina e gasolio a basse emissioni, vale a dire con CO2 compresa tra 61 e 135 g/km e prezzo di listino fino a 40 mila euro, compresi accessori ma escluse Iva, Ipt e messa su strada. Attenzione, il bonus potrà essere erogato solo con la rottamazione di un’auto immatricolata da almeno dieci anni.
60 milioni sono invece destinati a aumentare il fondo destinato al cosiddetto extrabonus, che attualmente dispone di 20 milioni, destinato alle auto con emissioni fino a 60 g/km, cioè elettriche e plug-in a bassa CO2 con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro (compresi gli accessori, escluse Iva, Ipt e messa su strada). L’extrabonus si aggiunge all’ecobonus solo se la concessionaria prevede uno sconto minimo di 1000 euro senza rottamazione e di 2000 se il cliente ha una macchina da demolire.
40 milioni per acquisto auto usate
La cifra è destinata solo alle persone fisiche per comperare vetture usate Euro 6 benzina o diesel con quotazione media di mercato non superiore a 25 mila euro.
Per accedere all’incentivo bisognerà rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011 o che comunque superi i dieci anni di vita nel periodo in cui si benefica dell’agevolazione statale; che sia intestata all’acquirente dell’auto usata o a un suo familiare convivente risultante da stato di famiglia da almeno 12 mesi.
I contributi varieranno a seconda delle emissioni del veicolo che si andrà ad acquistare. Per la fascia 0-60 g/km il contributo sarà di 2.000 euro; per le 61-90 g/km di 1.000 euro e per le 91-60 g/km di 750 euro. Il bonus non sarà erogato se la macchina di cui si sta valutando l’acquisto ha già beneficiato degli incentivi.