L’assessore all’Istruzione Donazzan: potenziamento dei controlli nelle scuole e campagne di informazione
Il termine zombie è da lungo tempo entrato nel nostro vocabolario quotidiano.
Lo usiamo per lo più in senso metaforico, per indicare una persona che ha un aspetto cadaverico, che si trova in uno stato psichico da paura per quanto stralunato e assente, imbambolato.
E se si va alla sua radice, lo si riconduce anche a un ruolo di schiavitù.
E’ per questo che il Fentanyl, la nuova sostanza che ha fatto scattare l’allarme dapprima negli Stati Uniti e poi anche in Italia, viene chiamata “la droga degli zombie”.
In Italia, temendo il suo arrivo, è scattato qualche mese fa anche un piano di prevenzione, perché davvero ha effetti devastanti sulle persone che la assumono.
L’appello alle scuole, ai giovani e all’intera comunità
Ma è già tardi.
E il termine che abbiamo sempre usato quasi con leggerezza assume ora un peso preciso di fronte alle prime immagini arrivate dal Veneto, dove alcuni giovani ragazzi sono stati filmati alla stazione degli autobus di San Donà di Piave, immortalati in uno stato di decadimento che non può lasciare indifferenti.
Il video è stato fatto arrivare all’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan, che ha per questo deciso di potenziare la vigilanza nelle scuole.
“Il fentanyl rappresenta un grave pericolo per la nostra comunità e, in particolare, per i più giovani – ha spiegato l’assessore -Il fatto che stia trovando diffusione in Veneto mi preoccupa”.
Allertato l’Ufficio Scolastico Regionale di Venezia, è stato richiesto anche che nelle scuole si faccia una campagna di informazione adeguata affinché i giovani conoscano le gravi conseguenze che questa droga, più forte di eroina e morfina, produce.
L’appello è stato rivolto anche a chi non ne fa uso, affinché segnali situazioni di consumo e alla comunità tutta, affinché sia mantenuta alta l’attenzione.
Cos’è il Fentanyl, la droga degli zombie
Oppioide sintetico reperito soprattutto attraverso il dark web, il Fentanyl ha causato già oltre 100 mila morti per overdose in America. E ne bastano solo 3 milligrammi.
Se combinato, come spesso avviene, con un’altra sostanza, la xilazina, distrugge pelle e vene.
A uccidere sono anche i suoi derivati.
Secondo quanto rileva il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di questa sostanza e altri oppioidi sintetici del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2022, in America, sono state sequestrate oltre 6 tonnellate in polvere e 59,6 milioni di compresse contraffatte contenenti Fentanyl pari a oltre 398 milioni di dosi letali.
Numeri che si sono tradotti in un picco di decessi
Benché in California chi spaccia questa droga sia perseguibile per omicidio, negli Usa la diffusione della “droga degli zombie” è esplosa al punto che è arrivata a sostituire l’eroina per la sua convenienza d’acquisto sul dark web, dove 30 grammi costano 350 dollari. Il 68% del Fentanyl venduto negli Usa arriva dalla Cina.