L’iniziativa di Coldiretti a sostegno del lavoro nelle stalle si inserisce nel solco di una tradizione rurale ormai ultraventennale
L’appuntamento per le aspiranti miss è fissato per le ore 10 di domani, venerdì 27 ottobre 2023, sulla passerella appositamente allestita alla Fiera agricola e Zootecnica di Montichiari, nel Bresciano, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento.
Ma non pensate al classico concorso di bellezza per ragazze.
Le protagoniste, stavolta, saranno le migliori rappresentanti delle diverse mucche che, all’insegna del ricco patrimonio di biodiversità che caratterizza l’Italia rurale, popolano le campagne del nostro Paese.
“Miss Mucca” è l’iniziativa promossa da Coldiretti “per simboleggiare la voglia degli allevatori italiani di salvare il lavoro nelle stalle e non arrendersi all’effetto combinato dei rincari energetici e delle speculazioni”. Un’iniziativa nuova per l’associazione dei coltivatori diretti, ma (come vedremo) tutt’altro che inedita nel panorama italiano.
Miss Mucca e la Fiera di Montichiari
Come si addice a una reginetta di bellezza, prima della sfilata sul red carpet le mucche partecipanti all’evento bresciano saranno sottoposte a un vero e proprio “maquillage”, tra spazzole, phon, lacca, rasoi e “manicure”, per presentarsi al meglio di fronte ai giudici.
Puntando sulla prevedibile curiosità suscitata dal particolare evento, Coldiretti intende richiamare l’attenzione sull’approfondimento dei temi correlati all’ambiente, al benessere animale, alla salute e all’economia che saranno trattati fino a domenica 29 nella Fiera di Montichiari.
Nei 40 mila metri quadrati coperti di superficie espositiva, interverranno infatti alcuni tra i principali esponenti del settore dell’allevamento, con la presenza anche dei moltissimi giovani che hanno scelto in Italia di lavorare a contatto con gli animali.
Proprio i giovani saranno al centro di un focus specifico all’interno del report, diffuso da Coldiretti nell’occasione, su “La fattoria Italia, un modello contro il cibo sintetico”, che proporrà un’analisi sui primati della zootecnia nazionale e il benessere animale ma anche i pericoli e le minacce a un settore cardine del Made in Italy.
Nel ricco programma di convegni non mancheranno poi spazi dedicati alle ricette del territorio proposte dai cuochi contadini (protagonisti anche della gara “Giudice per un giorno”, in cui i visitatori diventeranno assaggiatori), con un’attenzione particolare alle ricette antispreco firmate Campagna Amica. E per l’educazione alimentare rivolta ai bambini.
Le Miss Mucca d’Italia
Già due anni fa, a novembre 2021, la Fiera di Montichiari aveva a onor del vero ospitato un concorso di bellezza dedicato alle mucche, con la fascia allora denominata “Miss Fattoria”. Preparate da 34 giovani “stylist”, le vacche erano state valutate per forme, portamento, pettinatura e brillantezza dei colori.
Né, tornando al 2023, si tratta della prima manifestazione di questo genere tenutasi nel nostro Paese. A luglio, a Pragelato, nella torinese Val Chisone, si è tenuta la 24^ edizione di “Miss Mucca”, che festeggia la discesa dagli alpeggi degli allevatori delle valli della zona.
A titolo di cronaca, l’applausometro nell’occasione ha premiato “Risulin”, una mucca di razza simmenthal.
Ma si è meritata il premio speciale di “Miss Manza”, assegnato per la prima volta sulla base della valutazione di un giudice esterno, anche “Regina”, un esemplare di razza barà.
Missa Alpeggio, Regina e Miglior Mammella
Un’altra sfilata bovina di lunga tradizione era anche quella di Chiareggio, nella valtellinese Valmalenco. Organizzata in occasione della Festa degli alpeggi di settembre, dopo 24 edizioni l’iniziativa quest’anno non è stata riproposta, per il cambio del format della Festa. L’ultima “Miss Alpeggio” resta così Melinda, vittoriosa nel 2022 con 263 voti.
Per gli amanti del genere, non si può infine non citare il concorso “Regina e reginetta di razza bruna delle Valli Orobiche”, giunto alla decima edizione.
Protagoniste, lo scorso 21 ottobre a Vedeseta, le 40 mucche che avevano già conquistato la fascia di miss a Valtorta, Serina, Dossena, Branzi, Taleggio, Camerata Cornello, Roncola, e Parco dei Colli.
Il titolo di “Regina” è andato a “Gold Digger” di Dossena, con “Adel” scelta come “Reginetta”, mentre “Salomon Loca Panna” si è aggiudicata il premio di “miglior mammella”.
Alberto Minazzi