A Sorrento sono aperte le iscrizioni al corso gratuito di “dolphin watching” per formare figure professionali specializzate nelle tecniche di avvistamento e riconoscimento di questi animali
Un’attività certamente insolita ma senza dubbio affascinante. Stiamo parlando del “dolphin watching”, ovvero l’avvistamento dei delfini. In Campania, precisamente a Sorrento (Napoli) è possibile iscriversi al corso gratuito per la formazione di 50 persone in questo ambito.
Le lezioni si terranno dal 3 al 5 novembre nell’area marina protetta di Punta Campanella (Amp), uno dei luoghi più incontaminati della penisola sorrentina.
Lezioni teoriche e pratiche per tutelare i delfini
L’area dove si svolge il corso, a cavallo tra i golfi di Napoli e Salerno, è una zona particolarmente frequentata dai cetacei.
Il corso, spiegano gli organizzatori Amp, è rivolto alle imprese della pesca professionale, agli operatori del settore del turismo nautico e subacqueo, alle associazioni ambientaliste, ai citizen scientist (quelle attività collegate a una ricerca scientifica a cui partecipano semplici cittadini dilettanti, ndr), ai volontari del Servizio Civile e ai centri subacquei.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di formare figure specializzate nelle tecniche di avvistamento e riconoscimento dei delfini affinché la specie sia tutelata e allo stesso salvaguardata la piccola pesca artigianale e locale.
Il corso è coordinato dall’Università di Siena, rappresentata dal gruppo di ricerca Magia-Mare Siena e coinvolge il CNR-IRBIM di Ancona, capofila del progetto, l’Università di Padova e Legambiente.
Le richieste di partecipazione possono essere presentate entro le ore 12 del 21 ottobre tramite un messaggio di posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo amppuntacampanella@pec.it o a mano presso gli uffici dell’ente. Per ulteriori informazioni www.puntacampanella.org o subacquea@puntacampanella.org
I contenuti del corso “Dolphin watching”
Il corso rientra nelle attività di Life Delfi, il progetto cofinanziato dalla Comunità Europea che mette insieme enti di ricerca, università, associazioni e aree marine protette. Le lezioni prevedono l’approfondimento di diversi temi teorici sia uscite in mare per mettere in pratica quanto appreso.
I partecipanti saranno istruiti su biologia ed etologia dei delfini, sulle minacce alla specie e il loro stato di conservazione. Il focus principale riguarda le tecniche di riconoscimento e avvistamento. Oltre alla fotografia e le buone pratiche per gestire in maniera sostenibile un’attività di “dolphin watching”.
Durante la formazione non mancheranno temi di carattere veterinario come la valutazione visiva dello stato di salute dei cetacei e cenni sul primo soccorso dei delfini impigliati in attrezzi da pesca. Lezioni anche sull’importante ruolo dei pescatori nella conservazione dei cetacei, sulle buone pratiche per la gestione dei delfini catturati nelle reti e quelli nelle aree portuali.