In bicicletta lungo le vie dell’acqua, una rete di oltre 230 mila chilometri tra fiumi, canali, rete idraulica minore, da percorrere pedalando.
L’iniziativa, in programma da sabato 14 a domenica 22 maggio, in occasione del Centenario della moderna Bonifica, rientra nell’ambito della 21^ edizione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione ed è nata dalla partnership tra FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ANBI-Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue.
Grazie alla ricca proposta di escursioni in bicicletta lungo le vie d’acqua del nostro Paese, che siano le sponde di fiumi, torrenti, canali o laghi, i bikers potranno scoprire o riscoprire, insieme al ricco patrimonio idrico italiano, anche ponti, centrali idrovore, mulini ed altre opere idrauliche, antiche e moderne, solitamente non accessibili al pubblico.
L’iniziativa, aperta a tutti, ha l’obiettivo di promuovere il recupero delle vie d’acqua ai fini ciclabili, contribuendo, così, alla manutenzione dei percorsi ciclo-pedonali lungo i fiumi e la rete idraulica minore.
L’anello dei due fiumi e dei tre castelli
Durante i percorsi (15 gli eventi in programma ma il calendario di escursioni in bicicletta è in continua evoluzione), sarà possibile visitare anche opere architettoniche di grande valore storico e culturale. E’ il caso, ad esempio, dell’itinerario “L’anello dei due fiumi e dei tre castelli” (14 maggio) con pranzo al sacco, uno dei percorsi più belli del Piemonte, che porterà i ciclisti a costeggiare i fiumi Dora e Sangone fermandosi a visitare tre manieri: il Castello di Rivoli, costruito nel 1600 sui resti di un castello dell’epoca medioevale, oggi sede del Museo omonimo che dispone di 38 Sale; il Castello di Rivalta, risalente all’anno 1000, una grande fortezza circondata da mura di pietra e da un fossato, ora asciutto, al di là del quale si apre un magnifico parco, ed infine il Castello di Stupingi, eretto per i Savoia fra il 1729 e il 1733 a soli 10 chilometri dal centro di Torino. Una residenza, originariamente, adibita alle feste e alla pratica dell’attività venatoria (Torino, 14 maggio).
La ciclabile e i ponti sul Brembo
Sempre il 14 maggio si potrà aderire al circuito “La ciclabile e i ponti sul Brembo“, una gita di un giorno con partenza dal piccolo comune di Piazza Brembana, alla confluenza tra i due rami del fiume Brembo con arrivo a Bergamo, dove i ciclisti potranno visitare le bellezze artistiche e architettoniche di Bergamo Alta.
Cinquanta i chilometri da percorrere in bici nell’itinerario “Wild Airport Country“, proposto dalla FIAB di Varese.
Da Gallarate, boschi e radure accompagneranno i bikers fino alla scoperta di un angolo particolarmente selvaggio sul Ticino per poi raggiungere il gioiello storico-artistico di Santa Maria Assunta in Campagna, edificio di culto eretto prima del XIV secolo con funzione di alloggio per i viandanti e i pellegrini che si recavano a Milano e facevano sosta in queste zone.
Il 15 maggio si potrà andare anche alla scoperta dei Laghetti Falchera, in Piemonte, un percorso facile totalmente in piano di circa 50 chilometri, adatto a tutte le bici sia pur con tratti di sterrato. Si attraverseranno molti parchi di Torino, Settimo e S. Mauro per giungere ai laghetti della Falchera (Area attrezzata per pranzo al sacco).
Dopo cinque anni di lunghi lavori di bonifica e riqualificazione, a settembre 2020 è stato inaugurato nel quartiere Falchera, estrema periferia nord di Torino, il parco agricolo laghetti Falchera, un polmone verde di 430 mila metri quadri con 122 orti individuali di 100 metri quadrati ciascuno.
Alle sorgenti del fiume Livenza
Domenica 15 maggio la FIAB di San Donà di Piave organizza “Alle sorgenti del fiume Livenza” un’escursione in terra friulana alla scoperta delle sorgenti del fiume Livenza… e non solo. Un anello con partenza/arrivo a Cordignano (TV) che condurrà i ciclisti alle sorgenti Gorgazzo e Santissima e, poi, al Parco di San Floriano (Polcenigo, PN), uno dei pochi esempi di parco rurale in Italia al cui interno si snoda un percorso di circa 900 metri che si può visitare a piedi nudi e non, dove si alternano divertenti giochi d’equilibrio.
All’interno del Parco sorge anche la Chiesa di San Floriano, antica pieve costruita nell’Alto Medioevo.
Altri itinerari
Alcuni percorsi sono ancora in via di definizione, come quelli in bicicletta tra le risaie del basso vercellese, oppure sulle sponde del fiume Lambro, in provincia di Lodi, o l’itinerario anfibio, tra acqua e terra, costeggiando e navigando sul fiume Po e la pedalata alla scoperta dei luoghi dove il maestro Giuseppe Verdi è nato, ha dimorato e ha scritto le sue famose opere, ovvero Parma, Roncole Verdi e Busseto, nonché il percorso dedicato alla ciclabile del fiume Mincio con partenza da Peschiera.
Il fiume è l’assoluto protagonista di questo itinerario che nasce dal lago di Garda e che, tra i punti di forza, ha la visita del suggestivo borgo medievale Borghetto sul Mincio, dove è possibile una sosta per pranzare tra i mulini a vento caratteristici della zona.
“La difesa e la conservazione del territorio sono molto importanti per chi, come FIAB, da oltre trent’anni promuove la mobilità ciclistica in ambito urbano ed extra-urbano e ha a cuore un’idea di turismo sostenibile. Solo pochi mesi fa abbiamo presentato ai Ministeri e ai tavoli tecnici competenti un documento di indirizzo sul recupero delle vie d’acqua – redatto insieme ad ANBI, CIREM-Università di Cagliari e DAD-Politecnico di Torino – che si propone di superare le attuali difficoltà e facilitare lo sviluppo di una rete ciclabile nazionale in armonia con chi già opera lungo la rete dei corsi d’acqua – spiega Alessandro Tursi, presidente FIAB – Nonostante esista da anni, infatti, una legge che prevede il riutilizzo e il recupero a fini ciclabili delle strade arginali – di fiumi, laghi, torrenti ma anche acquedotti, reti energetiche, ponti dismessi, ecc – nella pratica la grande difformità del territorio, sommata a conflitti di norme, competenze ed esigenze diverse rende poco praticabile l’utilizzo di questa importante risorsa come infrastruttura ciclabile e, più in generale, turistica. “La Settimana della bicicletta lungo le vie d’acqua” è una preziosa occasione per verificare, in sella a una bici, la ricchezza di un patrimonio naturale e umano ancora quasi tutto da scoprire e valorizzare, anche ai fini dell’economia turistica”, Appuntamenti, in continuo aggiornamento, al sito: https://www.andiamoinbici.it/.
L’acqua è al centro anche del Concorso Fotografico Nazionale “Obiettivo acqua“, giunto quest’anno alla terza edizione. L’iniziativa è promossa e organizzata da Coldiretti, ANBI e Fondazione Univerde con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con FIAB e Campagna Amica.
La corsa del fiume è il titolo della foto scattata da Massimiliano Rolando lungo il Tevere, nel cuore di Roma, che ha ricevuto la menzione speciale “A due ruote lungo l’argine“, consegnata da FIAB durante la cerimonia di premiazione, svoltasi lo scorso primo febbraio a Roma. Attraverso il concorso fotografico, ANBI intende contribuire a ricucire il rapporto fra uomo e risorse idriche nazionali, in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio nelle sue varie espressioni.
Claudia Meschini