“Le ben note crisi di alcune banche hanno un po’ impoverito le attività economiche venete. Ciò nonostante, il grande fermento e l’abilità degli imprenditori e delle società, a dispetto della crisi più lunga della storia, ha fatto sì che queste terre continuino a raccontare storie di successi”.
Andrea Guazzi, il responsabile della divisione Private banking di Mediolanum, ne è convinto.
La prova è arrivata facendo parte di una giuria particolare, che ha scelto le 32 aziende venete meritevoli di ricevere il premio “Industria Felix 2019 – Il Veneto che compete”.
Un sistema produttivo in salute
Un riconoscimento, quello consegnato al Belmond Hotel Cipriani della Giudecca, che premia le realtà produttive locali primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale.
Ma è il palcoscenico complessivo delle nostre imprese a essere rassicurante.
“È stato davvero difficile scegliere e spesso abbiamo puntato su dettagli – racconta Guazzi – E’ stato bello vedere un insieme di aziende, siano esse state premiate o meno, così positive: significa che c‘è tanto valore e questo ci dà ottimismo per la crescita del Paese”.
Le imprese veneziane premiate
Sono sei, tra le 32 scelte, le aziende della Venezia metropolitana ad aver ricevuto il premio.
La Casa Vinicola Botter Carlo & C. spa di Fossalta di Piave è stata scelta come miglior impresa del settore vitivinicolo della Regione.
Il Gruppo Pam spa di Spinea è la miglior impresa per fatturato/ricavi della provincia di Venezia.
In’s Mercato spa di Venezia la miglior impresa per affidabilità finanziaria e crescita Cerved della provincia.
R.S. Meccanica srl di San Stino di Livenza la miglior piccola impresa del Veneziano. Save spa di Tessera la miglior impresa femminile della provincia di Venezia. Zignago Holding spa di Fossalta di Portogruaro la miglior grande impresa e miglior impresa per utile netto e Mol della provincia.
I dati complessivi delle imprese
I bilanci presi in considerazione sono gli ultimi disponibili, ovvero quelli dell’anno fiscale 2017.
Al riguardo, Michele Montemurro, direttore della rivista Industria Felix Magazine, che ha promosso il premio, ha presentato anche i risultati dell’inchiesta condotta con Cerved, con cifre relative alla regione e alle singole province.
Le imprese venete sono 14.276 (il 93,7% piccole e medie), di cui 1.839 nel Veneziano.
Hanno prodotto nel 2017 un fatturato di oltre 314 miliardi (quasi 35 miliardi nella nostra provincia) con una crescita del +9,4% rispetto al 2016 (a Venezia +8,8%).
Gli addetti sono quasi 1,2 milioni (+7,2%), 166.883 dei quali nelle imprese veneziane (+7,3%).
Il margine operativo lordo, ovvero la redditività, è cresciuta in Veneto del 9,9% e addirittura del 13,3% nel Veneziano, dove il 72,4% delle imprese (72,2% in Veneto) hanno registrato una variazione annua del fatturato. 57 imprese veneziane (su 352 venete) sono piccole e medie imprese con potenzialità di crescita.
Le proiezioni 2018
Nelle scorse settimane, il sistema statistico regionale ha presentato anche alcune stime sul 2018.
Secondo questi dati, lo scorso anno, in Veneto, il pil è cresciuto dell’1,1%, con un tasso che supera, sia pur di poco, la media nazionale. La ripresa generale dovrebbe proseguire anche nel 2019 (+0,3%).
Crescono anche consumi delle famiglie (+0,8%) e investimenti (+4,3%), così come crescono (+0,6%) anche gli occupati e soprattutto l’export (+2,8%), raggiungendo il record di 63,3 miliardi.
Imprenditori veneti “impavidi”
La ripresa, dunque, sembra essere in atto. E il contributo dell’imprenditoria, il ruolo delle persone, torna a giocare un ruolo fondamentale. Per rimarcare questo aspetto, è stato realizzato un docufilm, ispirato al libro “Impavidi veneti – imprese di coraggio e successo a Nordest”.
Il documentario sul coraggio dell’imprenditoria, sugli imprenditori che hanno la forza e le capacità per cambiare il mondo, è stato presentato a Ca’ Foscari. Raccoglie e racconta otto storie di successo e le relative visioni del mondo. Storie di donne e uomini che hanno saputo migliorare il proprio destino e quello del Paese.