Il bonus pellet funziona. Secondo AIEL, l’associazione italiana per le energie agroforestali, dall’agevolazione fiscale una riduzione del 17%
Con la nuova Legge di Bilancio, per tutto il 2023 è stato introdotto il cosiddetto “bonus pellet” per l’incentivo all’utilizzo di fonti di energia pulita.
Il bonus, del quale possono beneficiare tutti, anche le imprese, a prescindere dal reddito, è di fatto un’agevolazione fiscale che ha già portato un diminuzione del costo di questo combustibile rinnovabile sempre più presente nelle nostre case.
Secondo le stime dell’AIEL, l’associazione italiana per le energie agroforestali, infatti, la riduzione dell’IVA dal 22% al 10% ha portato già a gennaio una riduzione dei costi del 17% rispetto al mese precedente e il costo del pellet risulterebbe ancora in calo.
“L’abbassamento dell’aliquota IVA ha effettivamente impattato in modo positivo sulle dinamiche di prezzo al consumo fin da gennaio 2023 – ha detto Matteo Favero, responsabile Area Biocombustibili e Certificazioni di qualità di AIEL – contribuendo a ridurne i prezzi, soprattutto per quanto riguarda il pellet già disponibile sul mercato italiano, o distribuito attraverso filiere caratterizzate da tempi di consegna al consumatore finale relativamente rapidi”