Dal Veneto al Ghana, per valorizzare la cultura italiana
Esordio fuori dai confini europei per il Premio Campiello.
Nell’anno del suo sessantesimo dalla fondazione da parte degli industriali del Veneto, da Venezia arriva in Ghana, ad Accra, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con L’Ambasciata Italiana ad Accra.
Martedì 6 dicembre alle 16.30 presso la Residenza della stessa Ambasciata si svolgerà un evento dedicato al pubblico internazionale per valorizzare la cultura italiana nel mondo. E sarà anche l’occasione per celebrare il legame dell’Italia con l’Africa.
In questo scenario, lo scrittore Antonio Pascale con il libro “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” sarà protagonista dello speciale appuntamento nel corso del quale proporrà un monologo dal titolo “Da Pinocchio a Masterchef, la storia del mondo attraverso il grano”.
Le attività del Campiello in Ghana proseguiranno il giorno seguente.
Mercoledì 7 dicembre, alle 19, sarà la volta di un secondo incontro con l’autore presso la Piccola Biblioteca Italiana ad Accra, nata nel 2022 proprio per dare vita a uno spazio culturale dedicato al nostro Paese. «Siamo felici di portare il Premio Campiello sempre più lontano grazie alle importanti collaborazioni che abbiamo stretto negli ultimi anni – precisa Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto – . Il Premio prende il suo nome dalla tradizione veneziana di riunirsi nei campielli di Venezia che hanno sempre rappresentato il luogo per eccellenza d’incontro e di scambio culturale e mercantile per i suoi abitanti».
«Con questo simbolo nel nome – conclude Carraro – gli industriali del Veneto hanno fondato 60 anni fa quello che è poi diventato uno dei più importanti Premi letterari in Italia, senza mai perdere di vista uno dei suoi obiettivi principali: avvicinare le persone alla lettura valorizzando il nostro patrimonio letterario, portandolo nelle piazze tra la gente».
Da parte sua, l’Ambasciatrice d’Italia ad Accra sottolinea: «Il Premio Campiello è un canale per promuovere non solo la nostra letteratura contemporanea, ma anche la nostra lingua in un Paese africano, il Ghana, con cui l’Italia ha eccellenti relazioni di amicizia e cooperazione in tutti i settori».