Il recupero di travi a vista e pavimenti in legno è tornato di moda. E c’è anche chi ha saputo cogliere questa tendenza per sviluppare un’attività imprenditoriale. È il caso di Ekolife con sede a Pramaggiore
In un periodo storico economicamente non semplice ci sono anche storie imprenditoriali in controtendenza. Attività nate grazie alla capacità di saper cogliere i gusti che cambiano e di inserirsi in settori di nicchia.
È il caso per esempio di Ekolife, fondata nel 2012 a Pramaggiore, unica azienda nelle provincie di Venezia, Treviso e Pordenone, ad essersi specializzata nel recupero di travi a soffitto, pavimenti in legno e infissi. Un lavoro nato dall’esperienza ventennale maturata nel settore della verniciatura per mobili applicata poi anche al settore degli interni ed esterni abitativi.
«In generale il legno sta tornando di moda per mobili, arredi e pavimenti – spiega Victoriano Toffolon, titolare di Ekolife – l’evoluzione del mercato in questo momento sta inoltre portando sempre più a risistemare ciò che si aveva piuttosto che a passare al nuovo. Noi oltre a dedicarci al recupero di travature, per le quali non viene tralasciato il recupero del manufatto architettonico, ci occupiamo in particolare anche al ripristino delle pavimentazioni in legno, porte in legno e infissi».
Si può parlare di una tendenza che si sta diffondendo progressivamente? «La vicinanza tra il nostro settore operativo e quello dei mobilieri ci permette un punto di osservazione privilegiato sulle mode, oltre che una conoscenza dei materiali. Per questo mi sento di poter affermare che la tendenza a recuperare il vecchio ha determinato l’affermarsi di un gusto che porta addirittura a ricercare l’effetto “invecchiato” anche sul nuovo. In questo ambito stiamo riscontrando per esempio sempre più richieste di invecchiamento della pavimentazione in legno e dei componenti di arredamento».
Con quale spirito ha intrapreso questa avventura imprenditoriale in un settore tanto di nicchia? «Avevo necessità di rimettermi in gioco e mi stimolava l’idea di affrontare una sfida, di smentire tutti coloro che la reputavano una scommessa a perdere. Si spiega così anche la scelta del nome Ekolife, che è l’unione di eco, ovvero il richiamo all’ecologia e all’uso del legno, e life che nel mio caso sta a simboleggiare una “nuova vita”, mia e dei materiali sui quali l’azienda va ad operare».
Come si forma una professionalità del genere? «Questo è un ambito dove non c’é stato un ricambio generazionale. Io ho voluto recuperare quel valore artigianale avvalendomi per di più di una struttura piccolo-industriale che già aveva una significativa esperienza alle spalle, maturata nella realizzazione di lavorazioni per i mobilifici. Oltre a questo abbiamo investito tempo e denaro sulle apparecchiature al fine di utilizzare al meglio i diversi strumenti a disposizione».
Al lato pratico come avviene il trattamento per il recupero del legno? «Una travatura consumata dal tempo viene riportata all’originaria bellezza asportando per esempio le mani di vernice che possono esserle state date nel tempo. In seguito si rifà il ciclo di verniciatura, possibilmente utilizzando le stesse metodologie che erano state impiegate in origine, attenendosi ad eventuali prescrizioni della Sovrintendenza nel caso di immobili vincolati o di travature di particolare pregio artistico. La sverniciatura avviene per mezzo dei più sofisticati macchinari presenti sul mercato, utilizzando il prodotto più appropriato tra bicarbonato o le diverse sabbie. È un lavoro che richiede una grande conoscenza dei materiali da utilizzare, delle loro diverse combinazioni e di ciò su cui si va ad operare».
Qual è l’ambito geografico dove operate? «Operiamo in Veneto, soprattutto nelle provincie di Venezia, Padova e Treviso, e anche in Friuli fino a Trieste. Da questo punto di vista il fatto di avere sede a Pramaggiore offre un doppio vantaggio: sia perché ci troviamo a cavallo tra le due regioni, sia perché questo ci permette di sommare all’attività cantieristica anche lavorazione per le tante aziende del settore del mobile che hanno sede in zona. Anche per questo motivo abbiamo due distinti reparti che operano nell’uno e nell’altro ambito. E non trascuriamo il fatto che, oltre al recupero del vecchio, Ekolife offre l’abbinato e la realizzazione del nuovo, ove ci sia richiesta del cliente o lo esiga il contesto stesso».